Sono più sereno di Conte, lui dice che questa Juve è più forte della sua e quindi sono tranquillo – prosegue Allegri – . E’ troppo presto per dire che è una corsa a due tra Juve e Roma. Sarà un campionato equilibrato.
\r\nContro il Cesena la Juve farà un moderato turnover, anche se non sono ancora a disposizione elementi importanti, altri sono reduci da infortuni e quindi non sono ancora al top.\r\n
Abbiamo giocato solo tre partite e più che turnover sono scelte durante le partite, dopo la sosta avremo bisogno di tutta la rosa. Più che parlare di turnover – continua il tecnico dei campioni d’Italia – parlerei di scelte tecniche, avendo tanti potenziali titolari. Dipende dall’avversario.
\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”77012″]\r\n\r\nOvviamente, Allegri non dà molte indicazioni sulla formazione che affronterà il Cesena (CLICCA QUI PER I PROBABILI SCHIERAMENTI), ma si dice contento per la convocazione di Pereyra in nazionale, quella che avrebbe meritato anche Tevez.\r\n
Tevez sta facendo grandissime cose come lo scorso anno e meriterebbe la nazionale ma io non sono il ct della nazionale. Pereyra è una novità in nazionale, ma sta dimostrando il suo valore: ottimo acquisto. Vidal? Non è al 100% ma ha bisogno di mettere minutaggio, dovrò bilanciare il lavoro con la squadra e le partite. Morata? Ha grande qualità, mi piacerebbe vederlo giocare 90′, ma è rientrato con la squadra il 13. Piano piano. Ogbonna? Sono molto soddisfatto, sta crescendo in autostima e sicurezza, a Milano partita di personalità e senza paura. Morata e Coman o Giovinco e Pereyra possono cambiare le partite quando entrano dalla panchina. Barzagli? Sta lavorando per cercare di recuperare a pieno. Per Caceres niente di grave, sarà a disposizione per Madrid, Pirlo sta già calciando… Evra? Si sta inserendo molto bene – conclude – e col Cesena potrebbe giocare.