La Juventus ha ormai chiara la sua strategia di mercato: tenere Medhi Benatia e vendere Daniele Rugani. Subito dopo il Mondiale, il difensore marocchino è passato da Torino per un fugace incontro con la dirigenza bianconera. L’esito sarebbe stato molto positivo e i dubbi resi pubblici dall’ex Bayern tra una gara e l’altra di Russia 2018, sarebbero stati fugati. Benatia sarà uno dei punti fermi della difesa bianconera e ad essere sacrificato sarà piuttosto Rugani. Impossibile dire no ai 40 milioni di euro offerti dal Chelsea che sta per accogliere il suo mentore Maurizio Sarri. Nonostante sia ancora molto giovane, il difensore toscano consentirà a Marotta di incassare una cifra che il marocchino non avrebbe garantito. Inoltre, a livello di garanzie “nell’immediato”, Benatia ne garantisce molte di più ad Allegri.
A questo punto, però, almeno numericamente, un altro difensore la Juve lo dovrà comprare. Non è un mistero che piaccia Diego Godin (32) dell’Atletico Madrid, acquistabile pagando la clausola rescissoria da 20 milioni. Senza dimenticare Mattia Caldara, che ieri ha effettuato le visite mediche a Torino, secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, non è mai tramontata l’ipotesi Jerome Boateng (29), che sarebbe stato cercato dai campioni d’Italia già la scorsa estate. Secondo il quotidiano sportivo, i tempi stavolta sarebbero più maturi, ma attenzione alle piste che stanno emergendo nelle ultime ore.
Si parla infatti del ritorno di fiamma per Shkodran Mustafi (26), attualmente sotto contratto con l’Arsenal e valutato circa 20 milioni. Il nazionale tedesco è già stato in passato nel mirino della Juventus e conoscendo molto bene il campionato italiano (ha giocato nella Samp) potrebbe essere il profilo ideale per le rotazioni che inevitabilmente ci saranno nell’asse centrale della nuova difesa bianconera. Molto costoso l’olandese De Ligt, la Juve segue anche con molta attenzione l’evolversi della situazione societaria del Milan, poiché non è escluso un assalto ad Alessio Romagnoli.