Benatia insiste: “Juve, dobbiamo parlare”, vuole l’aumento?

Al termine della partita contro la Spagna, Medhi Benatia è tornato a parlare del suo futuro: lo cercano Arsenal e Olympique Marsiglia

Medhi Benatia è felice alla Juventus, ma vuole parlare con la dirigenza. Perché? Se lo stanno chiedendo soprattutto i tifosi bianconeri, dopo le parole pronunciate dal difensore marocchino al termine della partita giocata ieri contro la Spagna. Raggiunto dai microfoni Mediaset, Benatia è tornato sul mercato, argomento già trattato nei giorni scorsi sempre dalla Russia: “Sono felice alla Juve – ribadisce il difensore ex Bayern – , sono contento di restare, parleremo, voglio restare alla Juve, al momento non c’e nulla da dire, io sono contento di restare, non c’è nulla di importante, sono contento di rimanere. Alla Juve mi sento a casa come anche la mia famiglia. Adesso parlerò con la società e faremo un punto, voglio parlare con loro però ho ancora tre anni di contratto”.

Per la precisione, gli anni di contratto sono due (a meno che non ci sia una clausola per il rinnovo automatico fino al 2021) e comunque sia sui social network e nelle community bianconere serpeggia il malumore nei confronti di Benatia. Dietro le sue parole, secondo la maggior parte dei supporters della Juventus, ci sarebbe una richiesta di aumento di stipendio. Attualmente, il 31enne centrale difensivo guadagna 4,6 milioni di euro l’anno, ma probabilmente i club che lo stanno seguendo con molta attenzione – Arsenal e Olympique Marsiglia su tutti – gli avranno offerto un ingaggio più alto.

Benatia: aumento o cessione?

Conoscendo le strategie di mercato della dirigenza bianconera, a 31 anni e con ancora due stagioni da contratto, difficilmente Benatia riuscirebbe a strappare un aumento alla Juve. Se così sarà, dunque, le probabilità che possa essere ceduto aumenteranno a dismisura. Con i soldi incassati dalla sua cessione, la Juventus punterebbe su Diego Godin, centrale dell’Atletico Madrid e della nazionale uruguayana che può essere prelevato pagando la clausola rescissoria da 20 milioni. In alternativa, piace l’olandese De Ligt, il cui costo è però molto più alto (40-45 milioni).