Juventus, cade la prima testa: via Marco Re, Stefano Bertola nuovo CFO

Scossone nella società della Juventus: Andrea Agnelli dà il benservito al CFO Marco Re, al suo posto il dott. Stefano Bertola, cadranno altre teste?

Marco Re non è più CFO della Juventus: lo annuncia il club bianconero con una nota ufficiale. Al suo posto viene nominato il Dott. Stefano Bertola. Confermate così le indiscrezioni dei giorni scorsi pubblicate da Dagospia, secondo cui Andrea Agnelli non sia molto contento del nuovo corso societario dopo l’addio di Beppe Marotta, ex amministratore delegato dell’area sport. Qualcuno si chiede ora se ci saranno altri cambiamenti nella gestione dell’area sport, attualmente affidata a Fabio Paratici e Pavel Nedved.

“Juventus Football Club S.p.A. – si legge nella nota – comunica che il rapporto professionale con il Dott. Marco Re, Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, è cessato nella giornata di ieri. Contestualmente – prosegue il comunicato – Juventus Football Club S.p.A. annuncia che ha nominato Chief Financial Officer, pro tempore, il Dott. Stefano Bertola, dirigente della società, in ragione della sua pluriennale esperienza in ambito finance.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha nominato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell’art. 154-bis del TUF e previo parere favorevole del Collegio Sindacale, lo stesso Dott. Stefano Bertola, sussistendo i requisiti previsti dallo Statuto per la carica.
Infine, in conformità a quanto richiesto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., si informa che il Dott. Marco Re non risulta essere titolare di azioni ordinarie di Juventus Football Club S.p.A.
Juventus Football Club S.p.A. ringrazia il Dott. Marco Re per il contributo dato allo sviluppo della Società in molti anni di servizio, augurandogli il meglio per le future sfide professionali”.

Secondo indiscrezioni, Marco Re paga dissidi importanti con la proprietà, ma in generale sarebbero le gestioni delle ultime stagioni a non aver convinto il presidente Agnelli e il cugino John Elkann.