Massimiliano Allegri vuole portare alla Juventus un suo caro amico. Il tecnico bianconero ha sempre più libertà di movimento dopo le dimissioni del Cda ed è l’uomo al comando, in attesa dell’insediamento dei nuovi dirigenti. E in gioco c’è anche il Milan.
Massimiliano Allegri è stato ad un passo dall’esonero. Dopo tante brutte figure, su tutte la sconfitta a Monza o quella in Israele contro il Maccabi Haifa e l’eliminazione disastrosa in Champions League, è riuscito a mantenere la sua posizione. Il livornese è uno degli uomini di fiducia di Andrea Agnelli, voluto fortemente dall’ormai ex presidente dopo gli esperimenti Sarri e Pirlo. Dopo la disfatta israeliana, il numero uno della società lo ha confermato con forza. E da lì ha cominciato la risalita.
Già prima del Mondiale la Juventus aveva ripreso la sua corsa verso le prime posizioni. Poi, dopo il terremoto scatenato dall’inchiesta Prisma e le conseguenti dimissioni di tutto il Consiglio d’Amministrazione in blocco, Allegri è riuscito a ricompattare l’ambiente e a sistemare la squadra tatticamente, tanto che ha inanellato una serie di 8 vittorie consecutive senza subire gol. Dall’ottavo posto, i bianconeri sono arrivati fino al secondo e venerdì, in casa del Napoli, hanno la ghiotta occasione di balzare a -4 dalla capolista. Dunque, il livornese è il vero uomo al comando. E comincia a pensare anche alle prossime figure dirigenziali.
La figura dirigenziale che in particolare serve alla nuova Juventus è quella del direttore sportivo. Maurizio Scanavino si occuperà della parte amministrativa, Federico Cherubini potrebbe cambiare mansione allontanandosi dalla parte puramente di campo. Dunque, Allegri ha in mente un profilo che conosce bene, visto che hanno condiviso un’esperienza da calciatori.
Si tratta di Frederic Massara, attuale ds del Milan. I due hanno giocato insieme al Pescara, dal 1991 al 1993 e sono rimasti in ottimi rapporti. Come racconta Calciomercato.com infatti, Allegri avrebbe espressamente chiesto il rossonero per rinfoltire la dirigenza. Massara ha un contratto fino al 2024 con opzione di rinnovo ed è quindi difficile sbloccare la situazione, ma intanto i primi approcci sono stati già allacciati.