Si sta parlando molto in queste ore dei 7 giocatori della Juventus che hanno abbandonato l’isolamento presso il J Hotel per raggiungere il ritiro delle rispettive nazionali. Dopo i due positivi nello staff dirigenziale bianconero, tutti i tesserati sono stati subito isolati nella struttura concordata con l’Asl come prevedono i protocolli. Sette giocatori, però, hanno abbandonato la cosiddetta “bolla”: si tratta di Gigi Buffon e Merih Demiral (rientrati a casa), Rodrigo Bentancur, Juan Cuadrado, Danilo, Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo (che hanno raggiunto i ritiri delle rispettive nazionalile cuie federazioni sono ora responsabili del rispetto delle norme).
Ovviamente, l’episodio sta ricevendo una grande cassa di risonanza, probabilmente per coprire quanto di grave è successo da altre parti nei giorni scorsi. Sta di fatto che dal momento in cui i tesserati hanno lasciato il J Hotel, la Juventus è uscita da ogni responsabilità. Il club di Andrea Agnelli ha informato l’Asl di Torino, che a sua volta ha riferito alla Procura locale. Non ci dovrebbero essere sanzioni dal punto di vista penale, ma la Procura Federale potrebbe volerci vedere chiaro.
Se, come riferisce La Stampa, dovessero risultare violazioni del protocollo, i tesserati potrebbero rischiare da una multa alla squalifica, mentre per la Juventus non ci sarebbe alcun coinvolgimento. Resta da capire cosa altro avrebbero potuto fare i cinque che sono partiti per il ritiro delle rispettiva nazionali, poiché attendere l’esito degli altri tamponi, avrebbe impedito loro proprio di partecipare alle gare in programma. La Procura Federale sta anche indagando sulle presunte violazioni del protocollo da parte dei giocatori del Napoli.