Juve-Venezia 2-1: difesa promossa, attacco con le polveri bagnate

Juve-Venezia 2-1, le pagelle con il giudizio di Dio: brutta prestazione, attacco involuto, ma arriva l’obiettivo minimo stagionale

Juve-Venezia 2-1: con una brutta prestazione, i bianconeri conquistano la qualificazione alla Champions League con tre turni di anticipo. il meglio e il peggio visto ieri all’Allianz Stadium secondo il “giudizio di Dio”.

SZCZESNY 6.5 – Porta mezza biblioteca in campo. Anche i numeri di Akim, dal 46 al 48 disegnati da Pini Segna. Invece dal 20esimo del primo tempo deve concentrarsi sulla partita.

DANILO 6.5 – Fischietta l’inno del corpo sciolto di Benigni perché con l’acidità di stomaco rimediata sabato, quando era a cena da Arrivabene, non può nemmeno permettersi di cantare.

BONUCCI 7 – Ha letto i primi due volumi di “alla ricerca del tempo perduto” di Proust. Si reca in visita nell’area avversaria perché ha organizzato un dibattito con il portiere e i difensori avversari: il ruolo del difensore, nell’opera proustiana.

DE LIGT 6.5 – Ha acquistato la collana dei Meridiani Mondadori da Ronaldo. È andato personalmente a Manchester, e ha guidato il van al ritorno, e si è presentato in campo spumeggiante.

PELLEGRINI 6 – Sembra che la sua fascia di competenza sia territorio di conquista. Unni, Visigoti, Ostrogoti o solo Veneziani.

ALEX SANDRO 5 – Rick Jones è il migliore amico di Hulk, forse per questo è stato insignito del titolo di Avenger onorario. Ha anche sposato una bella ragazza, Marlo Chandler, ma non è mai stato invitato a battersi assieme ai suoi forzuti amici contro Thanos o altre bestie simili.

BERNARDESCHI 5 – Nei primi 20 minuti, quando la Juve giochicchia, lui si limita a passare l’aspirapolvere, mettere ad asciugare la ventresca e dedicarsi alle pulizie di primavera.

DYBALA 6 – Il pubblico lo acclama, ma lui ha disdetto l’abbonamento a Netflix. Sembra quasi di vedere RaiDue, ha dichiarato, ma senza i telegiornali, e le vecchie annate di “I fatti vostri” con Magalli.

ZAKARIA 6 – Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bereero forestiero e mi avete accolto. E nel secondo tempo ha anche, spesso e volentieri, diviso il pallone con gli avversari.

MIRETTI 7 – Allegri prima di metterlo in campo gli ha passato le bozze della sua prossima autobiografia: 50 sfumature di corto muso-come passare il pallone esclusivamente indietro.

ARTHUR SV – Retropassaggio di serie.

RABIOT 6 – Il vero Rabiot. Corre, si smarca, si propone e finalmente toglie il controllo genitori sul proprio portatile, di modo che possa vedere gli spezzoni sozzi su Redtube.

VLAHOVIC 5 – Legge “il popolo dell’autunno” di Ray Bradbury ad alta voce. Caldara, quando ha raggiunto la fine della prima parte, gli chiede di tradurlo; pensava stesse leggendo in serbo, invece non comprendeva l’italiano.

CHIELLINI SV – Si prepara per la recita di fine anno.

MORATA 5 – Si guarda attorno spaurito, come se fosse sul mercatino di ebay, con il prezzo attaccato al collo.

KEAN 6 – Si tiene in allenamento per il corso di Foxtrot che ha alle 18.

ALLEGRI 5 – Lascia Dybala in castigo, in ginocchio sui ceci, mentre Rabiot, si mette il cappello da asino sulla testa. Landucci gli continua a ripetere che i nuovi volumi del trono di spade non usciranno mai e lui si innervosisce. Almeno la Juve è arrivato al quarto posto. Martin invece è fermo al quinto libro.

TENET IN THE DARK – Continueremo a parlare di giocatori di fortuna: Dybala tutto campista, Zoff abile e arruolabile, Torricelli lo teniamo in fascia, Trezeguet batte i rigori e Del Piero terzino sinistro. E chiediamo anche consigli al Trap.

Habemus Champions!