Ora Juve-Udinese. La squadra bianconera ha un grande obiettivo nel breve termine: arrivare al match del Maradona contro il Napoli con la speranza di accorciare drasticamente le distanze. La determinazione ma, soprattutto, la buona sorte catturata a Cremona non deve essere sprecato.

Ultime Juve, tra recuperi e ritorni

Una vittoria contro l’Udinese sarebbe determinante per la Juventus, oltre alla possibilità di sognare uno scudetto mai realmente considerato. Allegri e la Juventus distano dalla vetta 7 punti. Tanti, certo, ma non impossibili da recuperare in oltre 20 partite ancora da disputare. La sfida del Maradona porterebbe la Juventus ad essere distante solo 4 punti. In pochi ci credono ma, punti alla mano, lo scudetto sarebbe concretamente raggiungibile. Qui il racconto di Cremonese-Juve.

Juve udinese
(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

L’Allianz Stadium sarà tutto esaurito Juventus-Udinese, a confermare l’entusiasmo tangibile della tifoseria bianconera in questa seconda parte di stagione. La formazione di Allegri cercherà il primo successo in casa del 2023 e la sua ottava vittoria di fila in campionato.

Juve-Udinese, chi verrà convocato e chi no

Quale formazione schiererà Allegri contro l’Udinese? Chi sarà convocato? La certezza porta a Di Maria, il quale è tornato in gruppo per consueti allenamenti.

In porta c’è da segnalare il ballottaggio tra Szczesny e Perin. Il polacco è assolutamente favorito, anche se non sono escluse sorprese dell’ultimo minuto. A difendere l’estremo difensore ci sarà sicuramente Alex Sandro, pronto a tornare titolare, con Bremer e Danilo. Non sarà della partita l’ottimo Gatti.

Paredes
(Photo by ODD ANDERSEN/AFP via Getty Images)

A centrocampo molti dubbi per Allegri. Il primo Ballottaggio è quello che riguarda Soulé e McKennie (possibile partente, qui l’indiscrezione) per il ruolo di esterno destro. Fagioli e Miretti rischiano di non partire titolari nella partita dell’Allianz Stadium. Confermato in mediana Rabiot, con Locatelli regista ed il ritorno di Paredes da titolare come mezzala. Kostic è certo di giocare, viste anche le ottime prestazioni.

In fase offensiva, oltre al confermatissimo Milik, potrebbe esserci il ritorno di Kean da titolare. Federico Chiesa, scalpitante, potrebbe partire dalla panchina.