Juve, rivoluzione nello staff medico: via i medici scelti da Marotta

A fine stagione la Juventus avvierà una rivoluzione all’interno dello staff medico: è la conseguenza del licenziamento di Beppe Marotta

Dopo l’addio di Beppe Marotta, diventato nuovo ad dell’area sport Inter, la Juve avvierà a fine stagione una rivoluzione anche nello staff medico. Secondo quanto riferisce oggi il ‘Corriere di Torino’, il primo a farne le spese dovrebbe essere il dottor Claudio Rigo, 64 anni, al posto del quale dovrebbe rientrare Luca Stefanini, che ha già lavorato con la prima squadra bianconera dal 2007 al 2016. Stefanini è stato salutato due stagioni fa assieme al dottor Fabrizio Tencone, ma è tornato a collaborare con la Juventus in qualità di responsabile dell’area medica del settore giovanile.

Da quando è rientrato a Vinovo, però, pare che Stefanini sia stato consultato spesso anche per la prima squadra, a conferma che qualcosa con il dottor Rigo non sia andato per il verso giusto. Non è in discussione la sua professionalità, ma stando a voci provenienti da Torino, pare sia legato a metodi ritenuti non più al passo con i tempi. La carriera del dottor Rigo ha incrociato diverse volte i destini di Marotta (ha lavorato per Padova, Venezia, Atalanta, Samp, Udinese, Sassuolo), che lo ha poi voluto proprio alla Juve nel 2016.

Triplo dottore e lauti stipendi con la regia di Marotta

I tesserati della prima squadra pare siano più legati al medico sociale Fabio Tenore, ma la dirigenza della Vecchia Signora vuole risolvere la questione una volta per tutte, anche perché con l’assunzione di Stefanini, la Juve si è ritrovata con tre medici sotto contratto, per giunta con i primi due che hanno ottenuto un aumento di stipendio. Pare che Agnelli e altri componenti della società non presero bene questa situazione e questo confermerebbe che il divorzio da Marotta, seppur sia parso improvviso, in realtà sia stato un processo maturato nel tempo. Le parole di Nedved, “forse non è mai stato juventino”, in realtà dicono molto di più di quello che è il significato letterale.