Juve, solo 1-1 col Nantes: Vlahovic non basta, rigore clamoroso negato all’ultimo

Solo un pareggio per la Juve contro il Nantes nell’andata dei playoff di Europa League. Vantaggio firmato Vlahovic nel primo tempo, pari ad opera di Blas. I bianconeri colpiscono 3 legni ma l’arbitro nega un clamoroso rigore all’ultimo minuto.

La Juve comincia molto bene, con aggressività e buone trame offensive. Il primo tiro in porta è di Angel Di Maria, che col sinistro dai 20 metri costringe Lafont alla respinta. Il Fideo è molto ispirato e regala tocchi di classe fin dalle prime battute. E dai suoi piedi nasce l’azione del vantaggio al 12′. Lancio tagliato dell’argentino per Chiesa che di testa appoggia a Vlahovic il più comodo dei tap in. Manovra bellissima e Juve che raccoglie subito i frutti di un ottimo inizio.

La gara perde un po’ di tono, con la Juve che gestisce e il Nantes a provare a ripartire in contropiede. Al 28′ ci riprova ancora Di Maria da lontano, ancora Lafont allontana. Un minuto dopo si vede Blas con un destro largo. Al 31′ il portiere ex Fiorentina compie un mezzo miracolo sul quasi autogol di Girotto. Negli ultimi 5 minuti i francesi provano ad alzare un po’ il baricentro ma non creano particolari pericoli dalle parti di Szczesny. E prima del duplice fischio Paredes impegna ancora Lafont su calcio di punizione.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il primo squillo della ripresa è ancora firmato Di Maria, cin un sinistro centrale dopo una bella serpentina. La Juve abbassa la tensione e il Nantes ne approfitta. Al 60′ azione di contropiede perfetta e Blas conclude con un sinistro sotto la traversa, imprendibile per Szczesny. La risposta bianconera è immediata ma Chiesa è sfortunatissimo: sinistro che colpisce la traversa, rimbalza sulla linea e viene sputato fuori dal palo.

Altro legno al 65′, stavolta Di Maria direttamente da calcio d’angolo trova la traversa. Moutoussamy mette i brividi a Szczesny al 71′. Nel finale arrembaggio della Juve ma manca sempre il tocco vincente. I francesi perdono molto tempo e all’ultimo secondo l’arbitro nega un clamoroso rigore alla Juve: fallo di mano di Centonze sul colpo di testa di Bremer indirizzato in porta.