Non c’era da aspettarsi di meno, i tifosi ci sono sempre, nonostante tutto. Ci sono stati ai tempi della retrocessione in Serie B e di certo non se ne andranno per 15 punti di penalizzazione. “Juventus per sempre sarà”, “fino alla fine” non sono e non saranno mai solo frasi ma sono un simbolo di fede per i bianconeri.
“Un amore così grande, un amore così”, cantava Claudio Villa nel 1984, parlando ovviamente di un sentimento tra due persone. Ma l’amore è amore, in ogni sua forma e verso chiunque o qualunque cosa. In questo caso si tratta dell’amore per una squadra, per una maglia, per due colori che diventano una seconda pelle. Ci sono squadre e squadre, tifoserie e tifoserie, e certamente ognuna di queste prova un sentimento molto profondo per la propria squadra ma ci sono momenti e situazioni in cui la si ama ancora di più.
I tifosi della Juventus si sono trovati più volte a dover sostenere la propria squadra mentre scalava montagne la cui vetta sembrava irraggiungibile ma non si sono mai tirati indietro. Sono sempre stati lì, dietro le quinte, a spronare e cercare di trasmettere ai ragazzi la forza e determinazione necessaria a raggiungere l’obiettivo.
Una storia senza fine quella tra la Juventus e i propri tifosi, quel tipo di sentimento che non conosce barriere o confini, che ti porta a viaggiare, a girare il mondo pur di seguire quella Signora che tanto ami e amerai per sempre. C’è stato calciopoli, la Serie B, l’addio di grandi campioni, milioni di problemi eppure tutti erano sempre lì, sugli spalti, con la casacca bianconera addosso pronti ad urlare tutto il proprio amore ai giocatori. Perché in certi momenti, anche ora, la Juve è stata una nave che imbarcava acqua da tutte le parti ma sul fondo dell’oceano c’era una folla pronta a spingerla a galla ed aiutarla a riparare i buchi.
Questo è il tipo di “grande amore” che è la Juventus, quello che ti ferirà e ti farà soffrire come pochi altri possono fare. Ma le soddisfazioni e le gioie che ti danno quegli undici uomini in pantaloncini che corrono dietro ad un pallone è difficile trovarli da qualsiasi altra parte. Si parla di gente che con questi colori ci è nata e vissuta, che con il pallone ci dorme la notte e che ha la maglia bianconera letteralmente cucita sulla pelle, la vera definizione della parola AMORE.
Lo devono sapere tutti, chiunque si avvicini all’Allianz Stadium e alla Continassa deve sapere che i tifosi ci sono, sono dalla parte della squadra. Non importa quanto la dirigenza abbia incasinato tutto, non importano le sanzioni e non importa neanche se la Juventus non arriverà in Champions: i tifosi veri ci sono, sempre.
Anche le nuove generazioni, bambini e ragazzi, appena si approcciano al mondo Juventus non riescono più a farne a meno. Per loro diventa una droga, una dipendenza, una volta che sei Juve lo sei per sempre. “Sempre qui per la Juventus FC” recitano alcuni striscioni. Il giuramento che si fa alla propria squadra del cuore è simile alle promesse nuziali solo che nel caso del calcio, nel caso della Juventus, il “per sempre” è per sempre davvero.