Una delle rivelazioni del momento della Juve è Gatti. Il difensore si sta mettendo in mostra nelle ultime uscite ed è pronto a diventare sempre più protagonista con la maglia bianconera.
Contro Friburgo e Inter, Federico Gatti ha dato una grossa mano alla Juve. In emergenza difensiva, Max Allegri si è affidato a lui e in campo l’ex Frosinone lo ha ripagato con prestazioni super. Anche se predica calma: “Due prestazioni positive non mi trasformano in fenomeno come due negative non fanno di me un brocco” racconta in una intervista concessa a La Stampa. “Diciamo che sono arrivate in un momento particolare e che hanno esaltato le mie caratteristiche: la cattiveria, la voglia di tirar fuori qualcosa da dentro. La squadra mi ha aiutato tanto e le vittorie hanno favorito i buoni giudizi”.
Sulla sua avventura alla Juve: “Ci sono stati momenti molto difficili, non lo nascondo, e so che ne incontrerò ancora. Ho lavorato duramente e atteso un’opportunità”.
Gatti poi prosegue sul mondo Juve: “Mi ha stupito tutto. Dalle strutture all’avanguardia alla possibilità di allenarmi con campioni che hanno vinto Scudetti, Champions, Mondiali: è tanto per un ragazzo con il mio passato. Ho imparato che vestire questa maglia non è semplice. Ci sono molte aspettative, si gioca sempre per vincere e bisogna trovare la tranquillità interna per essere pronto quando ti chiamano in causa. Vestirla non è da tutti, ma ti dà tantissimo”.
Sulla penalizzazione: “È stato difficile, 15 punti in meno in classifica sono tanti, però la sentenza ci ha compattato ancor di più. La nostra idea è di giocare partita dopo partita e dare ancora di più per arrivare ancora più in alto.
Infine, sul ricorso: “Sappiamo che la società fa il massimo per ottenere indietro i punti che abbiamo guadagnato sul campo”.