Nicolò Fagioli si è preso la Juve. Il centrocampista è diventato sempre più importante nello scacchiere di Allegri ed è diventato inamovibile. Tanto che si pensa già ad un rinnovo per blindarlo a vita.
La Juve si gode la sosta per le Nazionali dopo il successo in casa dell’Inter. I bianconeri hanno conquistato tre punti fondamentali a San Siro per continuare a sognare la clamorosa rimonta Champions, nonostante il -15 inflitto dalla Corte d’Appello Federale. Il quarto posto ora dista solamente 7 punti con ancora 11 gare da giocare e al rientro dopo la pausa comincerà il rush finale per decidere quali saranno le altre tre squadre oltre al Napoli a partecipare alla prossima edizione del torneo europeo più importante. Intanto si pensa anche al futuro. Sul mercato, sì, ma anche per giocatori che fanno già parte della rosa. E che dovranno essere blindati. Come Nicolò Fagioli.
Nicolò Fagioli si è preso la Juve. Ha cominciato la stagione in sordina, spesso in panchina o utilizzato come cambio. Il debutto con la Fiorentina alla quinta per 7 minuti, poi qualche scampolo contro Salernitana e Monza e quattro panchine consecutive. Il rientro a Lecce, ancora da subentrato. Ma qui cambia tutto, perché è lui a decidere il match con un destro a giro che ha ricordato predecessori illustri. La prima da titolare sette giorni dopo contro l’Inter e altro gol.
Fagioli diventa inamovibile. 10 da titolare nelle successive 13 giornate. Fino alla gara di domenica sera a San Siro, in cui si è consacrato. In un palcoscenico difficile in una partita sentitissima. il giocatore ha disputato una prova da veterano, dando qualità e dinamismo alla squadra. E ora si pensa a blindarlo, perché di giocatori così se ne trovano pochi. Uno che può diventare una bandiera, cresciuto nella Juve e tifoso juventino da sempre. Come dichiarato dal suo agente Andrea D’Amico al giornalista Nicolò Schira, Fagioli ha ben chiaro il suo futuro: “Può diventare una bandiera della Juventus, l’obiettivo è quello. Si è conquistato posto in mezzo a tanti campioni. In estate tante richieste, ma gli ho detto di restare alla Juve perché ero sicuro che avrebbe fatto bene”.
In tempi non sospetti Allegri ne parlava già. Era il 2018, Fagioli aveva 17 anni. E su Twitter si trova il video originale in cui il tecnico esaltava il talento del giovane.