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Juve in Serie B? Risponde il CEO di DAZN: “I dati di ascolto…”

Il dirigente della piattaforma di streaming parla della crescita dell’azienda e si focalizza sui numeri.

I tifosi della Juve non hanno un buon rapporto con DAZN negli ultimi tempi. Tra disdette vere o presunte, sui social i supporter bianconeri si sono spesso scagliati contro l’emittente. E ora l’AD dell’azienda dice la sua sulla possibile retrocessione in Serie B.

La Juve si gode la sosta per le Nazionali con uno spirito positivo. La vittoria sull’Inter ha riportato i bianconeri in scia delle prime, con il quarto posto occupato dal Milan a soli 7 punti di distanza. La dirigenza però deve pensare anche a ciò che accade fuori dal campo, con le vicende giudiziarie che distraggono l’ambiente. E della situazione della Juve ne ha parlato anche il CEO di DAZN.

Il CEO di Dazn Stefano Azzi: “I ricavi stanno crescendo. Se la Juve va in Serie B? L’assetto migliore è questo”

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

In una intervista al Sole 24 Ore, il CEO di Dazn Stefano Azzi ha parlato del prossimo bando per i diritti tv: “Sui diritti della Serie A per i prossimi cinque anni siamo pronti a giocare la nostra partita con determinazione. Ma l’importante è anche migliorare il prodotto come experience. Cosa assolutamente possibile”.  E aggiunge: “Va bene parlare del prezzo, ma prima mi concentrerei sul menu e sulla pirateria. È da lì che bisogna partire”.

Verso la piattaforma non mancano critiche per i continui problemi di buffering e cali di connessione: “Sono sempre meno. In un anno e mezzo abbiamo trasmesso 640 partite. In questo novero le criticità ci sono state in circa l’1% dei match. Ce ne siamo sempre scusati, assolutamente, rileviamo che sono criticità appartenenti a episodi passati e in molti casi neanche riferibili a noi”.

Infine, il CEO di DAZN parla anche di Juve e di una eventuale retrocessione in Serie B: “Per me l’assetto migliore è quello della Serie A equiparabile a quello attuale. L’audience della Juve è evidentemente molto alto”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni