I tifosi della Juve non hanno un buon rapporto con DAZN negli ultimi tempi. Tra disdette vere o presunte, sui social i supporter bianconeri si sono spesso scagliati contro l’emittente. E ora l’AD dell’azienda dice la sua sulla possibile retrocessione in Serie B.
La Juve si gode la sosta per le Nazionali con uno spirito positivo. La vittoria sull’Inter ha riportato i bianconeri in scia delle prime, con il quarto posto occupato dal Milan a soli 7 punti di distanza. La dirigenza però deve pensare anche a ciò che accade fuori dal campo, con le vicende giudiziarie che distraggono l’ambiente. E della situazione della Juve ne ha parlato anche il CEO di DAZN.
In una intervista al Sole 24 Ore, il CEO di Dazn Stefano Azzi ha parlato del prossimo bando per i diritti tv: “Sui diritti della Serie A per i prossimi cinque anni siamo pronti a giocare la nostra partita con determinazione. Ma l’importante è anche migliorare il prodotto come experience. Cosa assolutamente possibile”. E aggiunge: “Va bene parlare del prezzo, ma prima mi concentrerei sul menu e sulla pirateria. È da lì che bisogna partire”.
Verso la piattaforma non mancano critiche per i continui problemi di buffering e cali di connessione: “Sono sempre meno. In un anno e mezzo abbiamo trasmesso 640 partite. In questo novero le criticità ci sono state in circa l’1% dei match. Ce ne siamo sempre scusati, assolutamente, rileviamo che sono criticità appartenenti a episodi passati e in molti casi neanche riferibili a noi”.
Infine, il CEO di DAZN parla anche di Juve e di una eventuale retrocessione in Serie B: “Per me l’assetto migliore è quello della Serie A equiparabile a quello attuale. L’audience della Juve è evidentemente molto alto”.