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Juve: ecco cosa faranno Buffon, Barzagli e Chiellini quando smetteranno di giocare

Cosa faranno Gianluigi Buffon, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini una volta appese le scarpette al chiodo? A giugno la Juve perderà due su tre senatori poiché il loro contratto andrà a naturale scadenza, mentre Chiellini dovrebbe rinnovare a breve per altre due stagioni. Non c’è fretta, le parti si troveranno prima della fine della stagione e metteranno nero su bianco quello che è un accordo sulla parola. Il difensore toscano va per i 34 anni e nelle sue intenzioni vorrebbe giocare un altro paio di stagioni prima di dire addio al calcio giocato.

Trattandosi di tre elementi che hanno fatto la storia recente del club bianconero, è probabile che escano dalla porta principale e vi rientrino presto da una secondaria, con un’altra veste. Per Buffon è già iniziato un conto alla rovescia: spera di chiudere con la tanto agognata Champions poi non avrà che l’imbarazzo della scelta. La Juve lo vorrebbe trattenere in società, ma Gianni Infantino lo corteggia già a nome della Fifa, ma occhio anche a Tavecchio, che vorrebbe inserirlo nello staff azzurro per rilanciare il club Italia e rafforzare anche la sua posizione.

Barzagli gioca ancora?

Per Andrea Barzagli negli ultimi giorni è spuntata una voce che parla di rinnovo per un altro anno, ma nel suo futuro pare ci sia un ruolo da talent scout. Non è da escludere, dunque, che entri nello staff del diesse Fabio Paratici per andare ad individuare i campioni del futuro per la Juventus, ma occhio anche alla possibilità di una panchina nel settore giovanile.

Chiellini dovrebbe invece diventare un manager alla Beppe Marotta, magari affiancando o sostituendo l’attuale dg, che ha ammesso di essere interessato per il futuro da un ruolo in federazione. Si parla anche di futuro, anche se ancora è molto presto, per il 31enne Claudio Marchisio: le ipotesi più accreditate, riportate da ‘Tuttosport’ lo danno come imprenditore nel settore marketing o nella ristorazione, ma non si esclude un ruolo nel calcio giovanile.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni