Se la Juventus sta facendo fatica in questa sessione di mercato è anche per il peso dei contratti in essere, tra cui anche quello di Maurizio Sarri. Se l’eventuale rescissione di Gonzalo Higuain comporterebbe un esborso di circa 25 milioni tra minusvalenza e ultimo anno di stipendio da versare al Pipita, l’esonero dell’allenatore è stato un vero e proprio salasso. Ne parla oggi sulla Gazzetta dello Sport il giornalista Alfredo Pedullà che fa i conti sul divorzio fortemente voluto da Andrea Agnelli dopo i disastri sportivi e gestionali degli ultimi mesi.
In totale, il cambio di allenatore costerà alla Juve 40 milioni lordi, perché non c’è da conteggiare solo lo stipendio di Sarri (6 milioni netti a stagione), ma anche tutto lo staff che lavorava con lui e che è stato anticipatamente allontanato, visto che Pirlo ha portato con sé un nuovo gruppo. E non è tutto, perche il contratto di Sarri è valido fino al 2021 con una clausola per il rinnovo automatico fino al 2022. Una clausola che costerà alla Juventus un’ulteriore penale da 2,5 milioni di euro. Il totale rappresenta una cifra con la quale la Vecchia Signora acquisterebbe un top player.