Incontro Juve-Benatia: cessione bloccata (per ora)

Ieri Fabio Paratici ha incontrato gli agenti di Medhi Benatia: la Juventus non vuole cedere il difensore che ha messo sul piatto le diverse offerte ricevute

I quotidiani sportivi di oggi, giovedì 24 gennaio, sono concordi sul confermare la posizione della Juventus: Medhi Benatia non sarà ceduto nella sessione invernale di mercato, a meno di clamorose svolte. Nella giornata di ieri, dopo aver trovato l’intesa con il Chelsea per la cessione di Gonzalo Higuain, Fabio Paratici ha incontrato a Milano gli agenti del difensore marocchino, che hanno ribadito al dirigente bianconero la volontà del loro assistito di cambiare maglia visto che dal ritorno di Leonardo Bonucci ha visto il campo con il binocolo. Chi cura attualmente gli interessi di Benatia avrebbe mostrato al responsabile dell’area tecnica Juve le offerte fin qui ricevute e c’è davvero l’imbarazzo della scelta: Fulham, Marsiglia, Borussia Dortmund, Schalke 04, Al-Ittihad (Arabia Saudita), Al Duhail (Qatar), ma occhio anche all’Arsenal, che avrebbe fatto il nome dell’ex Bayern nel corso dei colloqui per un eventuale sbarco anticipato a Torino del centrocampista gallese Aaron Ramsey.

Benatia difficile da rimpiazzare

Paratici, dal canto proprio, ha replicato che per la Juventus è abbastanza difficile trovare un degno sostituto nel giro di pochi giorni senza dover spendere una fortuna. Del resto, da Benatia la Vecchia Signora potrebbe incassare al massimo 12-15 milioni di euro, una cifra che non consentirebbe di arrivare subito ad esempio a De Ligt, per il quale l’Ajax continua a chiedere almeno 60 milioni. Piace sempre Romero del Genoa, che però anche ieri ha ribadito di non potersene privare a metà stagione. Discorso analogo per Christensen del Chelsea, un elemento giovane che però non ha dato in Premier League quelle garanzie richieste da un club con un certo blasone. Insomma, considerato che la Juventus ha anche ai box Barzagli, ad oggi non c’è alcuna possibilità che Benatia lasci Torino prima dell’estate prossima, ma le vie del mercato sono infinite e in una settimana potrebbe succedere ancora di tutto.