Secondo alcune indiscrezioni confermate da Paolo Paganini di Raisport, dovrebbe essere oggi il giorno della tanto attesa sentenza Uefa sul Manchester City che potrebbe avere ripercussioni sul futuro di Pep Guardiola. Si tratta di una decisione molto attesa quella dell’organo giudicante continentale che avverrà nonostante la fake news circolata nella giornata di ieri e rilanciata pure da un giornalista accreditato come Alessandro Alciato di Sky Sport (poi si è corretto sostituendo il post su Twitter). Il fatto che non ci siano udienze previste dal Tas sul City da qui al 14 agosto è normalissimo: come si può discutere il ricorso di un club, se ancora non c’è stata la prima sentenza?
Fatto sta che oggi o al massimo domani, l’Uefa dovrà dare il suo verdetto sul Manchester City che, attenzione, non è accusato degli stessi addebiti fatti al Milan. Si tratta di un’altra fake news che circola da tempo anche su importanti testate. Al club dello sceicco Mansour non è contestato solo il superamento dei paletti del Fair Play Finanziario, bensì il ricorso a società sponsor riconducibili alla stessa proprietà del club per aggirare le normative vigenti. Si parla di una sanzione molto pesante: alcuni dicono di due anni senza competizioni europee, altri di una sola stagione e da scontare non l’anno prossimo, bensì dalla stagione 2020-2021. Non ci sarà sicuramente il blocco del mercato, che può imporre solo la Fifa e per altri tipi di violazioni relative ai tesseramenti dei calciatori.
La Juventus resta alla finestra, perché se è reale l’interesse per Pep Guardiola, la sentenza Uefa potrebbe rappresentare un assist incredibile per il club di Andrea Agnelli. E si spiegherebbero anche così le lungaggini per il tesseramento di Maurizio Sarri.