A quattro giorni da Fiorentina-Juventus, Maurizio Sarri sembra avere le idee molto chiare in merito alla formazione da schierare al Franchi. Ieri si sono allenati i primi nazionali rientrati dagli impegni con le rispettive selezioni, altri sono tornati a disposizione oggi, mentre gli ultimi sono attesi alla Continassa tra giovedì e venerdì. Lo staff del tecnico bianconero ne valuterà le condizioni, ma alcuni di loro saranno chiamati a fare gli straordinari tra Firenze e Madrid, dove si giocherà a metà della settimana prossima il match di Champions contro l’Atletico.
Danilo e Alex Sandro, ad esempio, sono gli unici terzini a disposizione dopo la cessione di Pellegrini e l’infortunio di De Sciglio. Sarri fa gli scongiuri perché se si dovesse fermare l’ex Manchester City potrebbe adattare Cuadrado, ma in caso di ko del cursore sinistro, non ci sono altri mancini in grado di farne le veci. Al centro della difesa toccherà ancora a Bonucci e de Ligt, che l’Olanda sembra aver rigenerato nelle ultime due partite. Nessuna rotazione a centrocampo, almeno dall’inizio, perché il tecnico della Juventus è intenzionato a schierare Pjanic al centro, con Khedira e Matuidi mezzali.
Il francese è rimasto a riposo nella seconda partita giocata dalla selezione di Didier Deschamps, ragion per cui non avrà problemi a sostenere il doppio impegno ravvicinato con Fiorentina e Atletico Madrid. L’unico che potrebbe insidiarlo è il connazionale Rabiot, anche se Bentancur ha fatto molto bene con l’Uruguay e Ramsey è in miglioramento. Emre Can ha giocato poco con la Germania e pur essendo fuori dalla lista Uefa difficilmente troverà spazio in Serie A.
In avanti, nessun dubbio sul tridente Ronaldo-Higuain-Douglas Costa, con Dybala e Bernardeschi che potrebbero trovare spazio a gara in corso per far rifiatare qualcuno in vista della trasferta di Champions League.