Il mercato in entrata della Juventus a gennaio potrebbe essere già concluso. È quanto scrive oggi il Corriere dello Sport, secondo cui Fabio Paratici avrebbe deciso di non vendere più Emre Can. Sono stati una serie di fattori a portare i bianconeri a questa decisione, a partire dalle condizioni precarie di Sami Khedira, il cui rientro non dovrebbe avvenire prima di marzo. Inoltre, le offerte per Emre Can sono state ben al di sotto delle aspettative e non poteva essere altrimenti visto che il calciatore è stato praticamente “scaricato” dopo pochi giorni dal nuovo corso tecnico.
Fuori dalla lista Uefa e con soli 272 minuti (l’equivalente di tre partite intere) giocati fin qui, il tedesco non può di certo valere i 50 milioni della clausola rescissoria che scatterà per l’estero a partire dal 1° luglio. Paris Saint Germain e Borussia Dortmund, sebbene si siano interessate realmente all’ex Liverpool, ne hanno dato una valutazione di circa 30 milioni. La Juventus avrebbe voluto scambiarlo con Leandro Paredes, calciatore del PSG che sembrava avere già un’intesa di massima con Fabio Paratici, ma ovviamente i francesi non ne hanno voluto sentire. Leonardo avrebbe accettato solo se fosse stato inserito nell’affare anche Mattia De Sciglio oppure un conguaglio da almeno 10 milioni di euro.
Alla fine, secondo il Corriere dello Sport, ha prevalso così la linea conservativa. Si prospetta dunque una permanenza a Torino di Emre Can fino a giugno con la possibilità di essere inserito nella lista Uefa per la seconda parte della stagione al posto del connazionale Khedira. Con questi presupposti, non arriverà a gennaio nessun centrocampista, perché nemmeno Adrien Rabiot è considerato cedibile. La rosa è ritenuta all’altezza per giocarsela su tutti i fronti da qui a giugno, poi ci saranno gli investimenti importanti. Al massimo, nei prossimi giorni Paratici cercherà di piazzare in prestito Marko Pjaca, che ha bisogno di ritrovare la forma dopo la seconda rottura dei legamenti.