Emre Can ne ha abbastanza: chiesto incontro alla dirigenza della Juve

Emre Can non tollera più il trattamento riservatogli da Sarri: vuole parlare con Paratici e Nedved, che fin qui non hanno voluto venderlo

Emre Can ha chiesto un confronto con la dirigenza della Juve: è quanto riferisce oggi la Gazzetta dello Sport. Il centrocampista tedesco ne ha abbastanza del trattamento riservatogli da mister Maurizio Sarri e visto che ci sono ancora 14 giorni di mercato, vuole valutare bene il da farsi. Anche se il ct della Germania continua a convocarlo ugualmente, difficilmente riuscirà a strappare un posto agli Europei se a Torino continuerà a rimanere ai margini della rosa. Solo 270 minuti giocati fin qui e con la prospettiva di rimanere ancora fuori dalla lista Uefa, Emre Can avrebbe detto basta.

Emre Can vuole un confronto con Nedved e Paratici

Mercoledì sera si aspettava di giocare titolare in Coppa Italia contro l’Udinese, invece Sarri ha fatto esperimenti schierando Bernardeschi nel ruolo di mezzala destra. E domenica sera contro il Parma non avrà alcuna chance visto che è l’altro mancino Rabiot ormai il “proprietario” di quella mattonella di campo. Nei giorni scorsi Emre Can avrebbe già rifiutato le ipotesi di prestito a Milan e Fiorentina e avrebbe chiesto ora, tramite il suo procuratore, un incontro con Fabio Paratici e Pavel Nedved. Il direttore ha sempre detto pubblicamente che il tedesco non si muoverà fino a fine stagione, ma il calciatore vuole sentirsi dire in faccia e chiaramente quale sia la sua considerazione.

In estate la beffa della lista Uefa

Già in estate, infatti, ha rifiutato un’importante offerta del PSG e dopo qualche giorno si è ritrovato fuori dalla lista Champions. Emre Can non ha alcuna intenzione di vivere altri cinque mesi da separato in casa e se s’impunterà sulla partenza, potrebbero essere stravolti i piani della Juve, che dopo Kulusevski (prenotato per la stagione 2020-2021) ha deciso di non fare altre operazioni in entrata nella sessione di gennaio.