Emre Can si è presentato ufficialmente alla stampa e ai nuovi tifosi della Juventus. Il centrocampista tedesco, tesserato a parametro zero ha risposto in lingua inglese alle domande dei giornalisti presenti nella pancia dell’Allianz Stadium, prima di tornare in campo per il secondo allenamento di oggi. “Conoscevo la Juventus già da prima – esordisce subito l’ex Liverpool – , si vede dalla sede e le strutture che è un grande club. In questo primo giorno è andato tutto bene. È vero, ho parlato con Khedira, mi ha detto che questo club è eccezionale e sono contento di essere qui. Il mio primo allenatore era italiano, mi ha detto che la Juventus era un grande club e che un giorno ci avrei giocato. L’ho seguito sin da bambino, ora è contento che io sia qui”.
Diversi calciatori bianconeri sono ancora in vacanza perché sono stati impegnati al Mondiale, mentre altri lo sono ancora. Il loro arrivo in ritardo nel ritiro estivo, però, non avrà conseguenze sulla stagione secondo Emre Can: “Il Mondiale non credo sia un problema – prosegue il tedesco – , non andrà a influire sulla stagione alla Juventus. I calciatori saranno di nuovo freschi dopo aver recuperato, non ci saranno ripercussioni. Idoli? Zidane quando ero bambino”.
Inevitabile come un orologio svizzero, arriva la domanda sul possibile acquisto di Cristiano Ronaldo: “Sarebbe bellissimo giocare con un calciatore come lui, non so se ci sono stati contatti. Ma io oggi sono concentrato su di me”. Dopo questa domanda, Enrica Tarchi, è stata costretta a bloccare i giornalisti: il calciatore non avrebbe risposto ad altre domande su CR7.
Se anche il portoghese, però, punta sui bianconeri e lascia il Real Madrid, forse vuol dire che le gerarchie del calcio europeo stanno cambiando? Emre Can è sicuro di aver fatto la scelta giusta… “Per la mentalità, che è la stessa mia. Sono qui per vincere nuovi titoli. Ho ricevuto tante offerte, è vero, ma ho scelto la Juventus perché ha un grande progetto e io voglio farne parte. Il primo obiettivo è il campionato, poi verrà la Champions. La società insegue questo sogno da molti anni e sono qui per vincere anche quella coppa”.
Infine, il primo approccio con Allegri e i senatori del gruppo: con il tecnico, il nuovo acquisto non ha ancora parlato di tattica, ci sarà tutto il tempo per farlo nei prossimi giorni. “Tutti i giocatori mi hanno dato una caloroso accoglienza – ammette – , chiedendomi anche come stavo dopo l’infortunio. È iniziato tutto molto bene. Ho parlato con Allegri, ma non di tattica, mi sento a mio agio come centrocampista. Spetta poi all’allenatore decidere dove farmi giocare”.
Al termine della conferenza stampa, Emre Can ha posato per i fotografi con la sua nuova maglia numero 23.