Paulo Dybala rinnova con la Juventus? Sì, ma non subito. è quanto ha lasciato intendere ieri sera Fabio Paratici a margine del Gran Galà del Calcio Aic. Il responsabile dell’area tecnica bianconera ha negato ci siano in programma incontri tra il club e il numero 10, ma se ne parlerà a tempo debito. Probabile, dunque, che l’incontro avvenga ad inizio 2020, ma dopo quanto accaduto l’estate scorsa, sembra che tra le parti sia tornato il sereno. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quell’inizio di agosto, quando la Juve costrinse la Joya a rimanere in casa per 5 giorni senza potersi allenare con i compagni, mentre veniva trattata la sua cessione al Manchester United.
Dybala si è impuntato, ha deciso di restare alla Juve a tutti i costi e i risultati gli stanno dando ragione. In 17 presenze ha collezionato fin qui 7 gol e 4 assist, grazie soprattutto alla cura Sarri. Il numero 10 bianconero calpesta praticamente le stesse porzioni di campo del passato, ma lo fa molto meglio, perché evidentemente le sue condizioni sono migliori rispetto al passato e gli schemi del nuovo allenatore lo fanno stare maggiormente a suo agio. L’argentino è stato fin qui più decisivo di Ronaldo ed è inevitabile, con questi presupposti, che Sarri e la Juventus non lo vogliano più lasciar partire, a meno di offerte stratosferiche e irrinunciabili.
Secondo quanto riferisce radio mercato, Dybala e il suo entourage attendono segnali dalla Vecchia Signora, ma intanto preparano le richieste. Si parla di un prolungamento dal 2022 al 2024 con un aumento dell’attuale stipendio da 7 milioni di euro bonus compresi. Attualmente l’argentino guadagna meno oltre che di Ronaldo, anche di Higuain, Rabiot e de Ligt.