La proprietà e la dirigenza bianconera non hanno gradito la reazione di Paulo Dybala dopo il gol messo a segno in Juventus-Udinese. Lo scrive oggi Tuttosport, secondo cui sia il proprietario John Elkann, sia il presidente Andrea Agnelli non ritengono che l’atteggiamento del numero 10 sia quello di uno che dovrà essere presto leader e capitano. C’è tensione, insomma, tra le parti, anche se nessuno vuole arrivare alla rottura definitiva: la Juve vuole tenere Dybala e la Joya vuole restare in bianconero.
Indubbiamente, dopo l’accordo raggiunto a ottobre, ma mai ratificato ufficialmente, l’argentino non si aspettava un cambio di atteggiamento da parte della società. Che mediaticamente ha già più volte ripreso il suo calciatore: nel 2017 Nedved lo invita a fare una vita più da atleta fuori dal campo, mentre poi ammette nell’estate del 2019 di aver ricevuto offerte per lui e di prenderle in considerazione.
Nel 2020 tocca ad Agnelli lanciare una stoccata a Dyala, che avrebbe chiesto un ingaggio da top 5 per il rinnovo, mentre per il presidente della Juventus il calciatore era solo un top 20. L’ultima uscita, infine, di Maurizio Arrivabene, che ha sottolineato come l’argentino “non sia scarso”, ma debba dimostrare di essere e valere il numero 10 della Vecchia Signora.