Paulo Dybala bocciato nuovamente dall’Argentina: cambiano i commissari tecnici, ma il destino del numero 10 della Juventus con la nazionale Albiceleste rimane il medesimo. Stavolta sembrava che la ‘Joya’ dovesse finalmente partire titolare, ma nemmeno l’assenza di Lionel Messi gli ha garantito un posto nella selezione allenata dall’ex Lazio, Lionel Scaloni. Dopo aver saltato la prima partita contro il Guatemala per motivi personali (era a Losanna per il contenzioso con il suo ex agente Triulzi), Dybala sarà relegato in panchina nella seconda sfida in programma nella notte tra l’11 e il 12 settembre tra Argentina e Colombia.
Due le motivazioni che hanno spinto Scaloni all’esclusione: l’arrivo in ritardo nel ritiro americano per via del contenzioso di cui sopra e la difficile collocazione nel 4-3-3, che ha portato il tecnico argentino a preferire una prima punta e due attaccanti esterni di ruolo. Nonostante si siano alternati diversi commissari tecnici, dunque, Dybala continua ad avere in Argentina gli stessi problemi che sta riscontrando alla Juve. Massimiliano Allegri lo ha lasciato fuori in due delle prime tre partite ufficiali, così come lo aveva escluso lo scorso anno in diverse occasioni.
Se la Juventus gioca con il 4-2-3-1, infatti, Dybala trova collocazione nella zona centrale dietro la prima punta, ma visto che la mediana a due non riesce a reggere l’urto degli avversari, Allegri sta sempre più di frequente tornando al centrocampo a tre con conseguente tridente. E in questo tipo di schieramento, il numero 10 della Juventus non trova spazio.