Paulo Dybala finisce di nuovo nel mirino del Paris Saint Germain, ma la posizione della Juve e del suo numero 10 non cambia. Si lavora al rinnovo, riprendendo quel discorso interrotto dalla pandemia, che inevitabilmente cambierà anche i termini del nuovo accordo. A Parigi sognano il tridente Icardi-Mbappé-Dybala, ma appunto è destinato a rimanere un sogno, perché durante i contatti avuti in questi giorni tra i due club, la dirigenza bianconera ha sempre ribadito la disponibilità a trattare su tanti nomi, ma non su quello de la Joya.
Alla Juventus piacciono diversi elementi dei campioni di Francia, ma almeno per Icardi ogni discorso è rinviato al 2021, mentre rimane aperto uno spiraglio per Leandro Paredes e Thomas Meunier (che in realtà si svincolerà per naturale scadenza di contratto). Leonardo, dal canto proprio, non ha mai negato il proprio interesse per Alex Sandro, Douglas Costa e Mattia De Sciglio, così come per Dybala, da diverse stagioni uno dei suoi pallini. Fosse l’estate 2019, molto probabilmente il dirigente brasiliano riuscirebbe ad ottenere il sì, perché allora Paratici fece davvero di tutto per cedere l’argentino, ma oggi è cambiato tutto.
Dybala ha un contratto in scadenza nel 2022 e guadagna attualmente 7 milioni di euro netti. L’intenzione della Juve è quella di prolungargli il contratto fino al 2024 almeno, anche se a livello economico qualcosa va rivisto. L’argentino aveva chiesto, secondo le indiscrezioni giornalistiche, un aumento a 10 milioni di euro, ma il nuovo tetto ingaggi stabilito dal presidente Andrea Agnelli (9 milioni lordi, circa 6 netti) non consentirà a Paratici di fare miracoli. Piuttosto, la Joya otterrebbe una garanzia di un ruolo sempre più importante all’interno del progetto: dalla fascia di capitano al ruolo di uomo immagine per le campagne di marketing del club e dei suoi sponsor.