Paulo Dybala entra a far parte del progetto Common Goal, progetto lanciato dallo spagnolo Juan Mata, tramite cui i calciatori donano l’1% dello stipendio ad un fondo benefico. È stata l’occasione, per il numero 10 della Juventus, per dichiarare quali siano i sogni e le aspirazioni per il futuro. “Spero di avere più tempo per stare con la mia famiglia – ammette – ma anche per aiutare gli altri. Può essere dura mantenere concentrazione e ambizione ma ogni vittoria è speciale. Credo sia la cosa più importante, mi piace vincere, i miei compagni amano vincere, ma è il desiderio che ci rende vincenti. Aiuta avere i calciatori più forti al mondo in ogni posizione. Siamo fieri di noi, vincere 9 titoli di fila è incredibile, pensiamo già al decimo”.
Infortunatosi con la Sampdoria, Dybala sta cercando di recuperare da un’elongazione al retto femorale che potrebbe tenerlo fuori dalla decisiva sfida con il Lione del 7 agosto. Da quella partita dipenderà gran parte della stagione bianconera, perché un’eliminazione da parte di una formazione modesta sarebbe imperdonabile. “Ora – evidenzia – dobbiamo pensare alla Champions. È stata una stagione già molto lunga. La prima partita contro il Lione cinque mesi fa e sono accadute tante cose nel mezzo, sappiamo cosa possiamo raggiungere. Sarà strano giocare la Champions senza tifosi e una sola partita, ma prima dobbiamo vincere a Torino. Per ora è tutto quello che conta”, conclude il numero 10 bianconero.