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Dybala: da esubero al prolungamento, si tratta il rinnovo fino al 2024

L’attuale contratto di Paulo Dybala scade nel 2022

Paulo Dybala da esubero a punto fermo del futuro della Juventus. Ne è passata di acqua sotto i ponti da agosto, quando rientrato in anticipo rispetto alle vacanze concesse, la Joya è stato costretto a rimanere cinque giorni segregato in casa, senza poter effettuare le visite mediche e senza potersi allenare con i compagni. “Quello che è successo in estate non è stato bello“, ha dichiarato a più riprese Paolino, “la mia volontà è stata sempre quella di rimanere alla Juve”. Tradotto: la società bianconera ha cercato di venderlo a tutti i costi perché nel 4-3-3 di Maurizio Sarri era di difficile collocazione, ma il diretto interessato ha respinto al mittente le proposte di Manchester United e Tottenham, che pare avessero già l’accordo con Paratici.

Dybala si è rimboccato le maniche, si è messo a disposizione del nuovo allenatore ed ha inizialmente fatto panchina. Sarri è stato chiaro sin da subito, come del resto lo era stato Allegri: nel tridente l’argentino non può ricoprire il ruolo di attaccante esterno, né a destra né a sinistra. La conseguenza è stato un impiego da punta centrale nel 4-3-3 o di seconda punta nel 4-3-1-2, modulo con il quale la juve negli ultimi tempi è sembrata più equilibrata. A dire il vero Dybala è stato anche provato da trequartista dietro Ronaldo e Higuain contro l’Inter, ma il risultato sono stati evidenti sbandamenti del centrocampo bianconero.

Dybala-Juve 2024: si tratta

Insomma, la posizione in campo di Dybala ora è ben delineata, resta da delineare il futuro con un nuovo contratto. Quello attuale scade nel 2022 ma, secondo Nicolò Schira de La Gazzetta dello Sport, le parti sarebbero già al lavoro per un prolungamento fino al 2024 con stipendio che dovrebbe essere approssimativamente lo stesso di quello attuale, ovvero circa 10 milioni totali.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni