Il futuro della stella bianconera continua a essere avvolto nel mistero. Sul campo è sempre decisivo, ma a giugno potrebbe esserci la separazione viste le tante richieste sul mercato.
Contro il Nantes è stato uno dei migliori, se non il migliore. In un match giocato bene dalla squadra anche se il risultato finale non è stato soddisfacente, l’impatto di Angel Di Maria nella Juve è sempre più visibile. A 35 anni compiuti tre giorni fa, il Fideo disegna calcio a ogni latitudine. L’azione del momentaneo 1-0 parte da una sua genialata che imbecca Chiesa prima dell’assist a Vlahovic.
Ma Di Maria è dappertutto. Non solo con giocate di classe, ma anche con l’intensità, la corsa e la decisione nei contrasti. Il Fideo si mette al servizio della Juve, ma la situazione contrattuale sarà da analizzare con cura a fine stagione.
Anche il Galatasaray si iscrive alla corsa ad Angel Di Maria. Il Fideo ha il contratto in essere con la Juve fino al 30 giugno e senza un rinnovo dal primo luglio sarà libero di firmare con qualunque club. L’argentino ha dichiarato più volte di essere molto felice a Torino e sui social sia lui che la moglie dimostrano di quanto si trovino bene nel capoluogo piemontese.
La dirigenza bianconera però deve fare due conti. Il rendimento del giocatore è in crescendo e dimostra sempre di più di quanto sia decisivo – con il Nantes ne è una prova. Ma a 35 anni compiuti non è possibile garantirgli un ingaggio alto per troppi anni. Se sarà rinnovo, sarà un altro annuale a cifre più basse rispetto a quelle attuali – 5.5 netti. Di Maria è sicuro di continuare in Europa ancora l’anno prossimo, prima di tornare in Argentina a chiudere la carriera. E il Galatasaray diventa un’opzione.