Non c’è spazio per Merih Demiral nella Juventus di Maurizio Sarri. Se il bel gioco ancora non si vede, non si può di certo rimproverare il nuovo allenatore bianconero di non aver fatto scelte chiare sin da subito. Fuori dai giochi Mandzukic, nessuno spazio per Emre Can (anche il tedesco saluterà a gennaio) e niente rotazioni al centro della difesa. Esattamente come nelle precedenti esperienze con Napoli e Chelsea, Sarri non cambia praticamente mai i centrali difensivi, poiché ritiene che la continuità sia fondamentale per oliare i meccanismi.
Questa estate si è trovato con 5 centrali in rosa, ma il tecnico nato a Napoli e cresciuto in Toscana ha messo le cose in chiare sin da subito: sono troppi. L’infortunio di Chiellini gli ha praticamente semplificato la vita, ma anche 4 difensori centrali sembrano non servire a Sarri e l’impiego di Demiral e dello stesso Rugani in questi mesi ne hanno dato conferma. Il primo ha giocato una sola volta, due presenze per l’ex Empoli, con la conseguenza che uno dei due a gennaio partirà sicuramente.
In attesa del rientro di Chiellini, che dovrebbe avvenire a marzo, nel mercato di riparazione la Juventus lascerà partire un centrale e tutti gli indizi portano proprio al nazionale turco. Demiral ha più mercato di Rugani, perché è reduce da un ottimo campionato con il Sassuolo e con la Turchia continua ad essere titolare e sempre impeccabile. Fabio Paratici ha fissato il prezzo in 30 milioni, ma anche un prestito con diritto di riscatto sarebbe accettato purché il totale porti alla cifra stabilita. Il Milan è molto interessato, ma al momento i rossoneri non possono supportare la richiesta della Juve. Possibile una cessione all’estero.