Matthijs de Ligt non è ancora al top ma sta crescendo. Dopo le ultime prestazioni molto incoraggianti con la maglia della Juventus, il centrale olandese è stato protagonista di due vittorie in altrettante partite con la sua nazionale, anche se nella prima gara ha propiziato con un doppio errore un gol degli avversari. Ci vuole tempo e pazienza perché stiamo sempre parlando di un ragazzo di 20 anni che da agosto gioca ininterrottamente ogni tre giorni tra campionato, coppa e nazionale. Maurizio Sarri aveva previsto per lui un inserimento più graduale, ma l’infortunio di Chiellini ha reso obbligatoria un’accelerazione e il percorso è inevitabilmente disseminato di ostacoli.
Lo sa bene il diretto interessato, che conclusi gli impegni con la nazionale olandese, si appresta a tornare a Torino per iniziare a preparare Juventus-Bologna di sabato. Queste le parole di de Ligt al termine di Bielorussia-Olanda (1-2): “Non sono ancora al meglio, lo so. Più gioco e più lo sarò. Quello che posso fare è continuare a lavorare duro, facendo del mio meglio e imparando dai miei compagni di squadra”.
Il trasferimento dall’Ajax alla Juventus, ovvero da una situazione di “comodo” ad uno dei club più forti al mondo, non poteva essere indolore. “All’Ajax sentivo un senso di invincibilità, adesso lo sento di meno, ma è naturale. Sono in un club nuovo, con un nuovo modo di giocare e nuovi compagni. Per me è tutto nuovo, ora è meno familiare rispetto all’Ajax ma – conclude de Ligt – sto migliorando sempre di più”.