De Light muro bianconero
Le critiche sono ormai lontanissime, Matthijs de Ligt è il difensore del presente e del futuro per la Juventus,un muro invalicabile
Quando in estate la Juventus acquistò Matthijs de Ligt. classe ’99. per circa 75 milioni di euro in molti storsero il naso. L’ex capitano dell’Ajax nei piani bianconeri è sempre stato il difensore del futuro per i prossimi 15 anni ed in prospettiva uno dei più forti al mondo. Con Chiellini e Bonucci l’inserimento sarebbe dovuto essere graduale ben consapevoli che la maglia bianconera pesa ed il ruolo è molto delicato. L’infortunio del capitano livornese ha complicato i piani e costretto Sarri a gettare l’olandese nella mischia insieme al più esperto Bonucci. Normale qualche errore e qualche ingenuità. Le critiche sono state messe alle spalle da giocatore navigato e la crescita è stata costante in un campionato diverso e molto più complicato per un difensore così giovane e straniero. Nell’ultimo mese c’è stata una crescita esponenziale con prestazioni da 8 in pagella. Una sicurezza, un muro invalicabile con margini di crescita esponenziali. Un vero fuoriclasse della difesa, veloce, tecnico e molto abile nei colpi di testa. Soldi ben spesi e futuro assicurato
In primavera con Chiellini difesa a tre?
Giorgio Chiellini rientrerà dal grave infortunio in primavera, marzo sembra il mese giusto, proprio nel momento della verità. Tenere fuori il capitano è impossibile, ma anche De Light scalpita ed ecco allora che una difesa a tre potrebbe essere la soluzione: Chiellini Bonucci e De Light niente di meglio nel mondo. Sarri potrebbe pensarci sicuramente per la prossima stagione, poiché cambiare proprio ora che la difesa funziona potrebbe essere un azzardo.
Intanto i soldi siedi in estate per De Light stanno avendo un senso e il suo valore cresce. Per la Juve sarà incedibile ed un punto fermo per il presente e il futuro. Sta giocando sempre e bene, per lui il turn over non conta, il muro bianconero è instancabile.
Parliamone ancora, parliamone sempre
L’intervento di de Ligt è divino, perché col pallone che gli passa sopra la testa deve dare le spalle all’avversario. Mantenere contatto visivo con palla e avversario senza buffer time è pazzesco#JuveAtleticopic.twitter.com/cItVPvPHta
— Andrea Lapeña (@andrelapegna) November 27, 2019