Il calcio italiano è completamente nel caos per via dell’emergenza coronavirus. Dopo la decisione del governo di “chiudere” la regoine Lombardia e 14 provincie, ieri sera il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha chiesto di fermare i campionati. Un appello raccolto subito dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ha però rinviato ogni decisione alla Figc. Le dichiarazioni del ministro hanno avuto come conseguenza il rinvio di un’ora e 15 minuti di Parma-Spal, iniziata alle 13:45 anziché alle 12:30.
all’ora di pranzo si è letteralmente scatenato il caos, con l’Assocalciatori che ha prima proclamato uno sciopero per l’8 e il 9 marzo, ma essendo i calciatori già in campo sembra che l’agitazione sia stata rinviata. Conseguenza: oggi si gioca, poi da domani si valuterà il da farsi, ma l’impressione è che il calcio, così come si sono già fermati basket, volley e tanti altri sport, dirà stop fino a data da destinarsi. E pazienza se poi non ci saranno più date per recueprare le partite, con l’Europeo che incombe e roba varia… Al massimo la classifica si cristallizzerà a questa dopo Juventus-Inter e lo scudetto rimarrà non assegnato.
Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha convocato un Consiglio Federale straordinario per martedì 10 marzo. Juventus-Inter potrebbe essere l’ultima gara della stagione se non ci saranno modi e tempi di proseguire la stagione. Anzi, l’impressione è che se non ci fosse stato questo derby d’Italia stasera, si sarebbe fermato tutto già da diversi giorni.