Dopo Dejan Kulusevski, la Juventus ha messo a segno anche il colpo Arthur: l’ufficialità è attesa a giorni, ma ormai il 23enne brasiliano ex Gremio ha detto sì alla proposta bianconera. Per superare le ultime resistenze del centrocampista del Barcellona (cui andranno Pjanic e 10 milioni cash), Fabio Paratici ha messo sul piatto un ingaggio da 7,5 milioni di euro netti, fanno sapere in Spagna. Un colpo importante per investimento (valutazione ufficiale 70 milioni) e che tutti si aspettano faccia cambiare volto al punto debole della Juventus nelle ultime stagioni, ovvero il centrocampo.
Qualcuno lo inserisce in ipotetiche formazioni nel ruolo di mezzala sinistra, ma Arthur è di piede destro e fin qui ha giocato quasi sempre come mediano di destra in un centrocampo a due o mezzala destra in un centrocampo a tre. Nello scacchiere di Sarri, dunque, il brasiliano andrebbe ad impiegare proprio quest’ultima posizione. Con il suo innesto, dunque, Bentancur sarebbe spostato definitivamente nel ruolo di regista, ma ovviamente servirà anche un cambio per l’uruguayano, che non potrebbe reggere tutte le partite da solo. Sul centrosinistra, invece, al momento rimangono confermati Matuidi (ha prolungato di un anno) e Rabiot, il cui destino è tutto da scrivere.
Quanto a Kulusevski, qualcuno lo vorrebbe vedere proprio nel ruolo di mezzala con proiezioni offensive, come sostanzialmente giocava Pogba quando era bianconero. In realtà lo svedese è un attaccante esterno o una seconda punta, ragion per cui nel 4-3-3 di Sarri andrebbe ad occupare il ruolo esterno offensivo destro, quello che in queste settimane si stanno sostanzialmente dividendo Douglas Costa e Bernardeschi. Insomma, in attesa di altre novità dal mercato (dovrebbe arrivare una punta per la panchina) e almeno un terzino, ad oggi la Juve 2020-2021 giocherebbe così:
Szczesny; Cuadrado, de Ligt (Demiral), Bonucci (Chiellini), Alex Sandro; Arthur (Ramsey), Bentancur, Matuidi (Rabiot); Kulusevski, Dybala, Ronaldo.