Il ginocchio di Chiesa preoccupa. Il giocatore è tornato a piena disposizione ma le condizioni fisiche non danno garanzie. Nei prossimi giorni l’esterno tornerà dal chirurgo che lo ha operato per un consulto.
Durante la sosta per le Nazionali la Juve prova a ricaricare le batterie per concentrarsi sul rush finale e cercare la clamorosa rimonta Champions, nonostante la penalizzazione. Il quarto posto occupato dal Milan dista infatti solo 7 punti e l’idea di finire fra le prime quattro è concreta. Poi si aspetterà l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ma intanto la rincorsa è già cominciata. E Max Allegri spera di avere tutti a disposizione.
Federico Chiesa è tornato a completa disposizione già prima della sosta per il Mondiale in Qatar. Qualche spezzone ma subito ottime prestazioni che lasciavano ben sperare sul pieno recupero dopo il gravissimo infortunio subito nel gennaio 2022 all’Olimpico contro la Roma. Al ritorno del campionato a gennaio, Allegri ha cominciato ad utilizzarlo più spesso e sono subentrati nuovi problemi. Normale, visto il lunghissimo stop. Ma ora la situazione preoccupa.
Chiesa soffre di una tendinite al ginocchio destro. Non quello operato, ma tanto basta per non permettergli di giocare con la mente sgombra. I numerosi esami a cui è stato sottoposto hanno scongiurato ogni ipotesi di lesione, ma quanto avvenuto prima con il Friburgo e poi contro l’Inter, con l’ingresso in campo e la sostituzione dovuta dopo pochi minuti, mettono in ansia l’esterno. Dunque, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, lunedì prossimo Chiesa si recherà alla clinica Hochrum, a Innsbruck, in Austria, dove il chirurgo Christian Fink lo ha operato al ginocchio sinistro nel gennaio 2022. Ci sarà un consulto con il professore per fare il punto della situazione e provare a risolvere la questione.