Interviste

Chiellini: “Sapevo già che Bonucci voleva tornare alla Juventus”

Giorgio Chiellini rivela ad ESPN che fosse già al corrente della volontà di Leonardo Bonucci di tornare alla Juventus. Il capitano del Milan, a quanto pare, aveva capito molto presto che la sua avventura in rossonero non sarebbe durata a lungo ed ha fatto di tutto per ritornare alla Vecchia Signora. Per riabbracciarlo, Marotta e Paratici hanno deciso addirittura di sacrificare a titolo definitivo un giovane promettente come Mattia Caldara: “Leonardo? Per me è un amico, di solito passo le vacanze con lui e la famiglia. So e sapevo della sua volontà di tornare con noi, ma io sono un calciatore e non posso dire niente sulla trattativa, vediamo cosa farà il club”.

Al di là della prudenza di facciata, l’operazione è ormai definitiva e porterà oltre a Caldara anche Gonzalo Higuain in maglia rossonera. Poco male per la Juve, anche perché a Torino è sbarcato un certo Cristiano Ronaldo: “L’ho detto ai miei amici: è impossibile – continua Chiellini – Poi, però, ho sentito i nostri dirigenti, pian piano è diventata possibile. Era tutto vero. La Juve sta crescendo, anno dopo anno: avevamo bisogno di un campione come Cristiano, siamo eccitati, non vediamo l’ora di lavorare con lui”.

Chiellini: “Con Ronaldo più vicini alla Champions”

Insomma, con Ronaldo e il ritorno di Bonucci, l’obiettivo è dichiaratamente la Champions League: i bianconeri sono visti anche all’estero come i favoriti, guai a fallire di nuovo dopo aver investito tanto sul mercato estivo. “Vogliamo migliorare con lui (CR7, ndr) e spero che ci aiuti a raggiungere il nostro target, sapete tutti qual è. Vogliamo la Serie A e la Champions, ma ovviamente la coppa dalle grandi orecchie non si vince con un solo giocatore. Ci aiuterà ad arrivarci ancora più vicini: negli ultimi anni tra finali, quarti ecc, siamo sempre stati lì. Non è un obbligo vincerla, ogni stagione almeno 4-5 club partono con l’obiettivo di vincerla, ma con Ronaldo – conclude Chiellini – andremo avanti il più possibile, fino alla fine”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni