Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha rilasciato oggi una lunga intervista a ‘Premium Sport’. Dopo aver riposato contro la Fiorentina, il centrale toscano è pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa nel derby contro il Torino. Intanto, si gode queste cinque vittorie (su cinque partite) in campionato: “Ci hanno detto di tutto. Ora che abbiamo vinto due partite, dicono che siamo perfetti. È il bello del nostro calcio”, evidenzia.
Parlando strettamente della prossima stracittadina, a differenza deli altri anni, stavolta il Toro viaggia in alta quota, ragion per cui servirà la migliore Juve per portare a casa i tre punti:
“È una gara diversa anche se io l’ho sempre preparata come tutte le altre. Il Torino è una squadra di alto livello – continua Chiellini – che ha tutte le carte in regola per entrare in Europa e perché no, visto che non gioca le coppe, tentare uno sgambetto incredibile e puntare la Champions. Ha giocatori di livello internazionale, un bravo allenatore e bisogna fare i complimenti alla dirigenza granata perché ora il derby di Torino è di prima fascia e non ha nulla da individuare ai derby di Milano e di Roma”.
È andato via Bonucci, si diceva che la difesa della Juventus ne avrebbe risentito, eppure dopo cinque partite quest’anno i bianconeri hanno incassato solo 3 gol, contro i 4 dello scorso anno.
“Fine della BBC? Fa parte del gioco e sarebbe stato così probabilmente dal prossimo anno, perché tutte le cose sono destinate a finire. Buffon, poi Barzagli e poi toccherà a me smettere, ma sicuramente mi aspettavo di finire con quella difesa e non di ritrovarmi Bonucci avversario. Poi come tutte le cose ci si abituerà senza problemi”.
Poi, Chiellini commenta direttamente i dati secondo i quali la Juventus 2017-2018 va meglio di quella della passata stagione.
“Ieri mi ha fatto ridere una trasmissione perché dai dati hanno letto che rispetto all’anno scorso siamo migliorati sia in attacco che in difesa e siamo tornati perfetti. Fino a due giorni fa non andava bene niente, prima hanno criticato Higuain, poi Buffon, poi hanno parlato di Bonucci, poi critiche a Chiellini e ogni giorno se ne diceva una. È il bello del nostro lavoro, ma siamo da tanti anni a questi livelli e non ci facciamo condizionare. Noi siamo consapevoli che dobbiamo migliorare molto, il nostro obiettivo è quello di arrivare a marzo in lotta in tutte le competizioni e con la giusta predisposizione. Siamo una squadra in divenire, siamo lontanissimi dall’essere al massimo della condizione perché abbiamo cambiato tanto. Dobbiamo ancora trovare l’abito migliore per la squadra, ma siamo tranquilli perché stiamo lavorando bene e stiamo facendo punti”, conclude il numero 3 della Vecchia Signora.