Come riporta oggi il Sole 24 ore, Maurizio Scanavino non dovrebbe essere il direttore generale della Juventus a lungo. John Elkann avrebbe scelto il manager per gestire la transizione in casa bianconera dopo le dimissioni del Cda, ma non è stato sollevato dai suoi incarichi in Gedi. Questo, dunque, fa pensare ad un ruolo temporaneo alla Continassa, ma molto di più si capirà quando verranno fuori i nomi dei prossimi componenti del Cda proposti dall’azionista di maggioranza.
Secondo il quotidiano Domani, ci sarà anche da sostituire l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, al cui posto rimane in corsa Alessandro Nasi, vicepresidente di Exor e cugino di John Elkann e Andrea Agnelli, ma non è escluso che lo stesso Nasi diventi il presidente dopo la burrasca. Resiste anche il nome di Evelina Christillin, così come quello di Francesco Calvo, che è rientrato in società con il ruolo di Chief of Staff e che ha rappresentato la Juve all’ultima assemblea di Lega Serie A.
Tra gli altri nomi per il nuovo Cda resiste la candidatura di questi due: il francese Benoît Ribadeau-Dumas e la possibile conferma di Suzanne Heywood.