L’arbitro Rocchi ha fatto benissimo, regolamento alla mano, ad espellere Meret per l’intervento su Ronaldo durante Napoli-Juventus. Anche qualora l’estremo difensore dei partenopei non avesse colpito il portoghese, l’intervento è con piede a martello e come prevedono le regole del gioco del calcio il rosso è sacrosanto. Lo ribadisce anche nel post partita di Sky l’ex tecnico Fabio Capello: “Parliamo perché è un portiere. Fosse stato un giocatore a centrocampo a fare un’entrata così… è rosso diretto. Piede a martello. Se Cristiano Ronaldo non salta, gli spacca la gamba. Se il portiere non avesse alzato il piede – insiste – il fallo non ci sarebbe stato. Giusto anche il rigore per il Napoli”.
Sull’ultima affermazione, però, Capello sbaglia: le immagini confermano che Alex Sandro colpisca prima la palla con il petto e poi con il braccio e visto che il regolamento su questa casistica è cambiato, non è mai calcio di rigore. Se la palla colpisce prima un’altra parte del corpo e poi il braccio non è sanzionale. E non è tutto, perché il terzino brasiliano della Juve ha anche lo sguardo rivolto altrove e non verso la palla.