Joao Cancelo si avvicina sempre più alla Juve: nei giorni scorsi, in seguito ad alcuni contatti con l’agente Jorge Mendes (lo stesso di Cristiano Ronaldo), la dirigenza bianconera avrebbe ottenuto il sì di massima dell’esterno portoghese di 24 anni. Nonostante l’Inter continui a coltivare la speranza di riaverlo in prestito un altro anno, il Valencia ha idee molto chiare e per meno di 40 milioni non ha alcuna intenzione di perderlo. È per questo, che secondo quanto riferisce oggi la Gazzetta dello Sport, la Juventus avrebbe deciso di affondare il colpo mettendo sul piatto una contropartita importante.
Il primo approccio tra i due club si è concluso con un nulla di fatto per via della distanza tra domanda e offerta: la Juve pare infatti non sia andata oltre i 30 milioni di euro, da spendere con la formula del prestito oneroso (5 milioni) con riscatto fissato a 25 milioni. Il nuovo assalto, vedrebbe sostanzialmente il dg Beppe Marotta pronto a spendere 5 milioni in più, ma con una formula diversa: ai ‘Pipistrelli’, infatti, andrebbero 15 milioni cash e l’intero cartellino di Marko Pjaca, valutato 20 milioni. Il croato, reduce da sei mesi allo Schalke 04 che non sono affatto andati come ci si aspettava, molto difficilmente troverà spazio nell’affollato reparto avanzato bianconero, ragion per cui può essere utilizzato come pedina di scambio.
Il Valencia non dice sostanzialmente no, ma ritiene la valutazione di 20 milioni elevata, considerato che Pjaca è reduce da un grave infortunio e che in Germania ha giocato solo pochissime partite da titolare. Inoltre, per evitare sanzioni da parte del Fair Play Finanziario, il club spagnolo deve racimolare proprio 40 milioni cash e al momento sembrano essere in programma altre uscite. Insomma, secondo la ‘rosea’ la Juve dovrà fare un passo in più per convincere gli spagnoli, ma da Torino traspare ottimismo considerato che i rapporti con la dirigenza del Valencia sono ottimi da diverse stagioni, come testimoniano le operazioni Neto e Zaza.