La Juventus ha una nuova concorrente per Manuel Locatelli, uno dei pezzi pregiati del prossimo calciomercato: si tratta dello Shakhtar Donetsk. Nelle passate settimane si è parlato molto del Manchester City e di altri club europei pronti a fare un’offerta al Sassuolo, ma nelle ultime ore l’insidia maggiore è diventata proprio la squadra ucraina e il motivo è molto semplice. Lo Shakhtar sarà allenato con ogni probabilità da Roberto De Zerbi, il tecnico che ha rilanciato Locatelli dopo l’addio al Milan e che ne ha alzato in maniera evidente il livello.
Insomma, nuovo ostacolo per le manovre della Vecchia Signora in vista della prossima estate, soprattutto se i bianconeri non dovessero qualificarsi alla prossima Champions League. Lo Shakhtar, invece, farà sicuramente i preliminari e questo potrebbe essere un tassello importante per la decisione di Locatelli, che in una recente intervista ha dichiarato di sentirsi pronto per fare il salto nel calcio europeo che conta. Insomma, nella peggiore delle ipotesi, Fabio Paratici dovrebbe convincere l ragazzo con qualche altro argomento.
Per il resto, l’ad del Sassuolo Carnevali nei giorni scorsi ha abilmente dribblato affermando che la Juventus non abbia mai chiesto Locatelli al Sassuolo, ma in realtà le cose stanno diversamente. Dell’affare la Juventus e il club emiliano ne hanno parlato, eccome, diverse volte. La trattativa è impostata sulla base di 40-50 milioni, che la società bianconera vorrebbe pagare in parte con contropartite tecniche. Si parla di Fagioli, mentre è più difficile Dragusin. Da non escludere Rovella, che la Juve vorrebbe riprendersi dal Genoa con un anno di anticipo rispetto al prestito già pattuito fino al giugno del 2022, a causa dello scarso impiego. In questo caso, però, il club di Preziosi pretenderebbe una sorta di indennizzo per andare a sostituire il giocatore nella rosa.