Calciomercato Juventus

Calciomercato Juventus: altro no per Spinazzola, Cancelo lontano

Calciomercato Juventus: l’Atalanta alza il muro e dice ancora no per Leonardo Spinazzola. Massimiliano Allegri starebbe insistendo per il laterale che può giocare sia a destra sia a sinistra, ma anche l’ultimo assalto da parte del diesse bianconero Fabio Paratici sarebbe andato a vuoto. La Juve ha messo sul piatto Tomas Rincon con buona parte dell’ingaggio pagato dalla Vecchia Signora, ma Gasperini che è pur alla ricerca di un mediano, ha detto no. Secondo quanto riferisce la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, ieri ci sono stati contatti tra Paratici e Percassi juniors, ma si è concluso tutto con u nulla di fatto.

Gasperini, dopo aver già perso Kessie e Conti, non vuole privarsi di altre pedine importanti. Secondo la ‘rosea’ potrebbe esserci un ulteriore assalto nei prossimi giorni, ma le probabilità di riuscita sono davvero poche. Poche anche le possibilità di tesserare Joao Cancelo, terzino destro che il Valencia valuta 25 milioni di euro. A guardare i numeri, il portoghese non ha statistiche migliori di quelle di Mattia De Sciglio e, inoltre, la Juventus sta avendo enormi difficoltà a vendere.

Calciomercato Juventus: tutto fermo

Stephan Lichtsteiner ha offerte importanti, una del Nizza su tutti, ma non ha intenzione di lasciare la maglia bianconera per nessuna ragione e lo ha ribadito anche sui propri canali social ufficiali. Difficile trovare una sistemazione anche a Kwadwo Asamoah, come lo svizzero in scadenza nel 2018 e con qualche timida offerta dalla Turchia. È anche per questo che la Juve continuerebbe a provarci per Cancelo, sperando che un altro arrivo convinca gli esuberi ad andare via per evitare la tribuna. L’offerta più alta presentata per il portoghese del Valencia da parte della Juventus è stata di 10 milioni più Lemina o anche uno scambio di prestiti. Gli spagnoli non cedono a queste condizioni e con il passare dei giorni le probabilità che la difesa bianconera rimanga con gli attuali otto effettivi sono sempre più alte.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni