La prossima sessione di calciomercato della Juve sarà condizionata dal futuro di Adrien Rabiot. Il centrocampista è diventato fondamentale in campo, ma il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno non è stato ancora rinnovato.
Adrien Rabiot è diventato un perno inamovibile nel centrocampo della Juve. Il francese quest’anno ha trovato la giusta collocazione e mentalità, inserendosi perfettamente nello scacchiere tattico di Max Allegri che ne ha esaltato le caratteristiche e fatto diventare un giocatore fondamentale in entrambe le fasi. I tifosi della Juve però non possono stare tranquilli, perché il contratto del giocatore è in scadenza il prossimo 30 giugno e senza un prolungamento sarà svincolato e libero di firmare con qualunque altro club.
Il giocatore non si esprime, se non per ribadire il fatto che a Torino si trovi bene e che sia a proprio agio in questa squadra. Però i contratti bisogna sottoscriverli con firme e ingaggi a dovere. E proprio la questione stipendio è uno dei nodi per il rinnovo. Attualmente Rabiot guadagna 7 milioni netti a stagione e per prolungare il suo contratto l’entourage del giocatore chiede un aumento fino a 10 milioni l’anno. Troppi per le casse della Juve, che propone la stessa cifra attuale, con l’inserimento di alcuni bonus legati al rendimento e alle statistiche del calciatore.
Oltre a questo, c’è un altro aspetto primario, ossia la competitività della squadra. Attualmente la Juve non può garantire a Rabiot la partecipazione alla prossima Champions League e dunque la permanenza del francese è in bilico. Tante le squadre che sono sulle sue tracce e osservano. Le big di Premier League, come Manchester United e Liverpool, ma anche il Newcastle. C’è poi l’ultima indiscrezione che arriva dalla Francia e che vuole addirittura il Paris Saint-Germain, che lo ha lasciato andare via a parametro zero nell’estate 2019, disposto a riaccoglierlo.