Rinnovo Rabiot, la speranza: “Non è una questione economica”

La questione legata al rinnovo di Rabiot continua a tenere banco in casa Juve. Il francese è diventato un punto fermo dello schieramento di Allegri, ma senza il prolungamento a fine stagione lascerà Torino.

La Juve ha pescato lo Sporting e affronterà i portoghesi nei quarti di finale di Europa League. La competizione è diventata il principale obiettivo, perché con la vittoria finale si può accedere alla prossima Champions League. E la partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie potrebbe essere un fattore decisivo per convincere uno dei giocatori in bilico a rimanere a Torino anche la prossima stagione.

Rinnovo Rabiot, la notizia di Guardalà: “Se la Juve giocherà la Champions League il francese firma”

rinnovo rabiot juve mercato champions league
 (Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

Il rinnovo di Adrien Rabiot è ormai diventato una telenovela. Continui aggiornamenti che danno il francese più o meno vicino alla firma praticamente ogni giorno. Lui non si sbilancia, anche se ha fatto sapere più volte di trovarsi bene a Torino e di sentirsi ora pienamente a proprio agio anche in campo. Record di gol in una stagione e prestazioni sempre all’altezza, tanto che Max Allegri lo considera inamovibile. Proprio per questo serve un’accelerazione dal punto di vista del rinnovo, perché il giocatore, senza il prolungamento, dal prossimo primo luglio sarà svincolato.

Rabiot guadagna attualmente 7 milioni di euro all’anno e il suo entourage ha chiesto di alzare a 10 l’offerta per firmare il nuovo contratto. La Juve resta sulle cifre attuali, magari aggiungendoci dei bonus. Si tratta, anche se da questo punto di vista arrivano delle notizie confortanti. Giovanni Guardalà di Sky Sport ha riportato un importante aggiornamento. Secondo il giornalista infatti la permanenza di Rabiot alla Juve dipende solo dalla partecipazione o meno alla prossima Champions League. “Non è una questione economica. Si respira molto più ottimismo perché da parte del giocatore c’è stata un’apertura”.