Gary Cahill non le manda a dire a Maurizio Sarri. L’esperto difensore del Crystal Palace è tornato sulla stagione 2018-2019 vissuta al Chelsea con l’attuale tecnico della Juventus e non ha un bel ricordo. “A metà stagione la mia relazione con Sarri era già finita, difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte”, spiega al Daily Mail il 34enne difensore. Lo scorso anno i Blues hanno sì vinto un’Europa League, ma la stagione è stata costellata da problemi: il malcontento dei tifosi per l’assenza di gioco, i problemi di Sarri con lo stesso Cahill, ma anche con David Luiz, il portiere Kepa, oltre alle liti durante gli allenamenti che il tecnico ha fatto fatica a sedare.
Insomma, a livello di gestione dello spogliatoio Sarri ha fatto non poca fatica al Chelsea, ma anche alla Juventus le tensioni non sono mancate: Ronaldo che scappa negli spogliatoi all’ennesima sostituzione, i “vaffa” di Higuain e Dybala dopo i cambi, diverse dichiarazioni post-partita (emblematica quella sui suoi ex giocatori del Napoli) che non sono piaciute ai tifosi. Ancora Cahill: “Sono rientrato in squadra dopo per via dei Mondiali e ho perso alcuni dei consigli in pre-stagione, ma lui era molto interessato alle sue tattiche, forse troppo. Sapevo che giocando 4-5 partite di fila avrei ritrovato certezze e condizione – sottolinea – ma non ho mai avuto possibilità”.
Tante critiche a Sarri, molti complimenti invece al suo predecessore, Antonio Conte: “Un grande allenatore – ricorda Cahill – come Mourinho era molto attento ai dettagli. Arroganza ma in senso buono, si tratta di fiducia. Se non sapevi a memoria cosa dovevi fare in campo non giocavi”.