Gianluigi Buffon si è presentato davanti alle telecamere delle TV al termine della partita vinta dalla Juventus contro il Napoli. Il volto visibilmente teso, il numero uno bianconero sa di aver fatto una mezza impresa, pur non giocando benissimo. Era troppo importante, però, fare tre punti su un campo difficilissimo. “Abbiamo la faccia soddisfatta – dice Buffon a Mediaset Premium – ma di chi sa che a oggi siamo ancora secondi con una gara in più. Domani rischiamo di essere terzi. Questa gara deve essere un punto di partenza ma non dobbiamo esaltarci”.
In questo momento, la Juventus sa di non poter aumentare il numero dei giri al motore, ma era troppo importante recuperare la solidità difensiva e tornare a vincere su un campo tabù da troppo tempo. “Siamo felici perché vincere qui non è mai facile ma siamo stati bravi. Quando giochiamo con questa rabbia e con questa voglia di essere gruppo siamo una squadra solida che potrebbe ripetersi nuovamente. Ma non è facile mettere sempre sul campo questi elementi”, insiste.
Ancora una volta è stato decisivo Higuain, che contro la sua ex squadra sembra avere un conto aperto: i tifosi del Napoli lo hanno beccato prima, durante e dopo la partita, ma il suo gol pesa come un macigno sull’economia del campionato.
“Higuain prima in dubbio e poi decisivo? Lui è da due mesi che è in una forma strepitosa e sarebbe stato un peccato perderlo in questa gara. Scudetto? Ci tengo e ci teniamo perché sappiamo che a certe condizioni siamo ancora noi anche se non è facile giocare così ogni tre giorni. Spendiamo molte energie – conclude Buffon – ma nonostante questo siamo ancora qua”.