Gianluigi Buffon ha rilasciato dichiarazioni a diversi media italiani dal ritiro della Juventus negli Stati Uniti. Dopo tutte le versioni sentite nei giorni scorsi, il capitano bianconero ha detto la sua su Leonardo Bonucci e poi ha dato il benvenuto al concittadino Federico Bernardeschi.
“Solo Bonucci sa cosa penso del suo addio. Bernardeschi? È un talento puro, ma non so se gli darei subito il 10”, le parole riportate da ‘La Stampa’.
Si parla tanto del suo futuro, ma su questo argomento Gigi Buffon è chiaro: “Potrebbe essere l’ultima chiamata, e questo è molto elettrizzante. Allora, i tormentoni mi sono sempre stati sulle scatole – prosegue – , e non voglio diventarlo io, quindi parlo una volta per tutte. Cerco di vedere e prendere l’aspetto speciale della faccenda: perché, come in tutte le cose che sai potrebbe essere l’ultima volta, ti rendi conto di quanto sono belle. E io voglio renderle ancora più formidabili, con prestazioni all’altezza”.
Il riferimento è chiaramente all’ultima possibilità di vincere la Champions, sogno inseguito dal numero uno della Juventus per troppi anni ormai. Quanto alla prossima Serie A, ci sarà anche il debutto della moviola in campo, ecco il pensiero di ‘SuperGigi’ alla ‘Gazzetta dello Sport’:
“Sarà una Serie A più combattuta? Attendo con trepidazione un campionato più equilibrato, dove si rivedranno i valori di squadre che hanno passato stagioni di decadenza. Renderà più godibile la A per gli sportivi, anche se l’anno scorso sia il Napoli sia la Roma hanno dato battaglia: rispetto al passato non abbiamo creato il vuoto. Primo anno della VAR? Io sarò molto felice. Aiuterà sicuramente gli arbitri e spegnerà le polemiche. Io rianalizzerei gli ultimi 6 campionati con la VAR, si vedrebbe che abbiamo vinto e meritato sul campo”.
A Sky Sport, infine, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle “fantasie da film” di Cardiff. Non c’è nessun segreto né una lite tenuta nascosta, la Juventus ha perso perché il Real Madrid è stato più forte.
“A Cardiff abbiamo perso perché abbiamo trovato una squadra superiore, non è accaduto assolutissimamente nulla perché senno starei proprio zitto e non direi nemmeno queste poche parole. Voglio che i tifosi bianconeri sappiano e siano rassicurati sul fatto che il nostro grado di professionalità e di attaccamento alla maglia non avrebbe mai consentito che un impegno così importante potesse venir destabilizzato dalle fantomatiche liti che sono state raccontate nei giorni immediatamente successivi alla finale di Champions e che servirebbero solo da alibi. Non abbiamo perso per dei litigi nell’intervallo – conclude Buffon – ma solo perché purtroppo abbiamo incontrato una squadra che nel secondo tempo ci ha messo sotto”.