Il mercato della Juve dipenderà molto dalle mosse delle altre big. Al momento i bianconeri hanno le mani legate e non possono ragionare sul lungo periodo. E osservano i movimenti delle avversarie.
Il derby contro il Torino rappresenta per la Juve una ottima occasione per dare continuità ai risultati. Dopo la vittoria in casa del Nantes che è valsa la qualificazione agli ottavi di Europa League, i bianconeri cercano altri punti per risalire la classifica di Serie A. A dispetto della pesante penalizzazione inflitta dalla Corte d’Appello Federale, la zona Champions League non sembra così irraggiungibile e se il ricorso al Collegio del CONI dovesse restituire dei punti, la Juve si ritroverebbe ancora in piena corsa. Intanto però i movimenti sul mercato sono bloccati e serve dunque aspettare le mosse delle altre big.
Dopo uno stop di quasi sei mesi è tornato in campo da titolare con la maglia del Liverpool, giocando per tutti i 90 minuti contro il Leicester. Non nella selezione allenata da Jurgen Klopp però, ma quella Under 23. Una partita intera come non gli capitava dal 17 settembre scorso, sempre con la squadra giovanile e sempre contro le Foxes. Arthur ha finalmente smaltito l’infortunio muscolare per il quale è finito anche sotto i ferri. Titolare in mezzo al campo nella partita vinta 7-1 dai giovani del Liverpool, anche se l’ipotesi riscatto è molto complicata.
Infatti i Reds hanno un accordo con la Juve per un diritto di acquisto pari a 37 milioni di euro – oltre ai 4 già pagati per il prestito. Ma con la fragilità fisica dimostrata, difficilmente Klopp deciderà di spendere tale cifra per il riscatto di Arthur, considerando anche il fatto che probabilmente la squadra non riuscirà a raggiungere il quarto posto e non disputerà la Champions League. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, dunque, il centrocampista tornerà a Torino. Ma partirà subito, perché ci sono Palmeiras e Gremio pronte ad accoglierlo.