“Dopo 17 anni a Ramon Diaz brucia ancora la nostra vittoria ai danni del suo River – continua Di Livio -. Abbiamo vinto quel trofeo e la Coppa dei Campioni qualche mese prima perché eravamo più forti e meglio allenati. Se avessimo fatto uso di sostanze illegali non avremmo vinto solamente ai rigori contro l’Ajax e con un gol di Del Piero su un mio calcio d’angolo nel finale contro gli argentini. Li avremmo potuti asfaltare nel gioco e nel risultato, al contrario entrambe le finali sono state gare molto equilibrate e molto dure fino all’ultimo minuto”. \r\n\r\n“Inoltre – conclude Di Livio – vi erano controlli antidoping a sorteggio e non mi pare siano emersi problemi. La delusione provocata dalle parole di Diaz deriva dal fatto che lui è un professionista, ex grande attaccante e attuale ottimo allenatore, non un tifoso dal quale mi potrei anche aspettare certe dichiarazioni”.
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