Massimiliano Allegri è soddisfatto al termine di Juventus-Bologna, ma trova ovviamente anche qualcosa da correggere e invita i suoi a stare con i piedi per terra. “Cosa mi è piaciuto? Lo spirito – dichiara ai microfoni di DAZN – la compattezza che abbiamo avuto, a parte il primo tempo dove abbiamo sbagliato delle situazioni di azioni offensive. Lì la partita si è spaccata, bisognava alzare i ritmi e tenere più palla. Una vittoria netta, era un mese che non vincevamo. Bisogna stare col profilo basso, perché siamo indietro in campionato e c’è la Champions da sistemare. Scudetto? Io sono realista e la classifica dice che abbiamo 13 punti, gli altri ne hanno di più e bisogna fare un rincorsa. Se saremo bravi ci avvicineremo, ma ora c’è la Champions contro una squadra non facile da battere”.
Era quasi una partita da dentro o fuori per la Juve, ma Allegri dice di non aver avvertito tensione: “Stasera ero sereno e tranquillo, ai ragazzi avevo chiesto una gara simile. Bisogna avere lucidità e freddezza, dimostra il loro valore. La settimana tragica è iniziata con un evento che nessuno poteva immaginare e lì da cosa nasce cosa. Ma abbiamo sbagliato noi”.
Anche stavolta Allegri ha sorpreso con la formazione iniziale e poi ha cambiato modulo anche in corsa: “Sono abituato a fare la formazione in base a quelli che ho – spiega – Quando li avremo tutti vedremo, i cambi saranno importanti. Avere tutti a disposizione è importante. Ora abbiamo dei giocatori forti che nel disastro dell’ultimo mese… Ci sono stati anche eventi che ci hanno condizionati. Rientri? Sono rientri più che importanti, come lo saranno quelli di Di Maria, Pogba e Chiesa. Locatelli fino a che ha tenuto ha schermato molto bene. Rabiot ha un motore diverso, è andato al tiro e ha giocato palle verticali a ripetizione. È in un buon momento da un anno a questa parte ed è in un’età giusta per fare un anno importante. Ma tutti hanno fatto bene, Leo, Bremer, Danilo… Avevo chiesto ai ragazzi di non strafare, in questi momenti può capitare la voglia di uccidere la partita. Siamo entrati in spogliatoio e quasi non credevamo neanche di aver vinto. Invece abbiamo avuto pazienza. Ma c’è tanto da migliorare, specialmente quando saremo al completo”.
Infine una battuta su Milik, che si sta rivelando un grandissimo acquisto e per giunta ad un prezzo modico. “Un impatto così era difficile immaginarlo, ma lui è un giocatore intelligente e questo lo sapevamo. Può giocare bene con Vlahovic”, conclude Allegri.